Il director di Resident Evil Requiem è tornato a parlare del titolo con nuovi dettagli, dopo la grande rivelazione avvenuta ai The Game Awards 2025, spiegando che l’esperienza di gioco è quasi come giocare a due titoli diversi.
Capcom ha mantenuto il massimo riserbo su Resident Evil Requiem fin dal suo annuncio, e la possibilità di controllare Leon Kennedy è stata senza dubbio il segreto più rilevante. Le indiscrezioni avevano già lasciato intendere la sua presenza, ma mancava una conferma ufficiale. Ora che Leon è stato annunciato ufficialmente, il director ha chiarito come il gameplay dei due personaggi principali si differenzi in modo netto.
In una recente intervista concessa ad Automaton, il director Akifumi Nakanishi ha approfondito il funzionamento delle sezioni giocabili dedicate a Leon e Grace, insieme ad altri dettagli sul gioco. Nakanishi ha spiegato che in termini di gameplay, le parti giocabili di Grace e Leon sono quasi equamente suddivise, con una struttura simile a quella vista in Resident Evil Revelations.
Il director ha poi sottolineato come Leon non sia «particolarmente adatto all’horror», motivo per cui le sue sezioni puntano su «azione intensa e adrenalinica». Al contrario, Grace è al centro delle fasi più spaventose dell’esperienza, con il team di sviluppo che sta «enfatizzando in modo marcato la differenza tra le loro esperienze».
Secondo Nakanishi, il risultato è «quasi come avere due giochi con tipologie di tensione completamente diverse mescolate insieme». L’alternanza tra i due personaggi è stata paragonata a «immergersi in una vasca di acqua fredda dopo essere stati in una sauna bollente». Il director ha infine rivelato che i capitoli di Leon sono pensati per far sentire i giocatori più al sicuro, aumentando nuovamente la paura quando il controllo torna a Grace. Una struttura horror «progettata in modo consapevole», ha concluso.
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