ROG Ally X di Asus continua a far parlare di sé (visto che oggi è il giorno di lancio ufficiale): il nuovo handheld, sviluppato in collaborazione con Xbox, ha registrato il tutto esaurito nei preordini in meno di 24 ore e ha ricevuto recensioni molto positive dalla critica, pur con un prezzo di circa 1000 dollari.
Secondo i più recenti test, il dispositivo offre prestazioni solide, ma non riesce a eguagliare la qualità visiva di Nintendo Switch 2 in diversi titoli di fascia alta.
La console portatile di Nintendo sfrutta un sistema DLSS personalizzato, in grado di garantire una risoluzione più elevata e immagini più pulite in giochi come Cyberpunk 2077 e Hogwarts Legacy. Al contrario, la ROG Ally X, che utilizza la tecnologia AMD FSR per l’upscaling, mostra limiti evidenti nella resa visiva, con bordi seghettati e texture meno definite.
Come evidenziato dal canale YouTube ElAnalistaDeBits, Hogwarts Legacy appare decisamente più nitido su Switch 2, grazie al DLSS. Sulla ROG Ally X, invece, il gioco soffre di aliasing marcato, frutto dell’upscaling via FSR.
In Cyberpunk 2077, la differenza resta significativa: l’handheld di Xbox porta il gioco da 540p fissi a 1080p con FSR e frame generation, mentre Switch 2 parte da una base dinamica di 720p (in modalità qualità) o 635p (in modalità performance), mantenendo però un risultato visivo complessivamente superiore.
Il divario si accentua con Star Wars Outlaws: su Switch 2, il titolo raggiunge un 1080p upscalato da 635p dinamici con un’ottima nitidezza, mentre la versione per ROG Ally X risulta meno definita, soprattutto nelle texture a distanza.
Se sul fronte grafico Switch 2 ha la meglio, la ROG Ally X può contare su vantaggi prestazionali: tempi di caricamento più brevi, frame rate mediamente più alti e una batteria più capiente. Tuttavia, l’ottimizzazione dei porting e l’efficacia del DLSS consentono alla console Nintendo di competere ad armi pari nei titoli più esigenti.
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