Con la pubblicazione dei più recenti risultati finanziari, Square Enix ha confermato la direzione intrapresa per il prossimo futuro, ribadendo una strategia già delineata all’inizio del precedente anno fiscale: meno titoli, ma di maggiore qualità, e un deciso abbandono delle esclusive in favore di produzioni multipiattaforma.
Il nuovo piano industriale, destinato a entrare pienamente a regime entro marzo 2027, prevede una profonda riorganizzazione interna che si articolerà nell’arco di tre anni. L’obiettivo è chiaro: aumentare la produttività attraverso un’ottimizzazione dei processi di sviluppo, anche a costo di sacrificare progetti non in linea con la nuova visione aziendale. Non a caso, nel corso dell’ultimo anno, diversi titoli sono stati cancellati poiché ritenuti “incompatibili” con la nuova strategia.
Parallelamente, l’editore giapponese ha iniziato a implementare misure per migliorare la redditività dei titoli attualmente in commercio. Tra queste: ampliamento delle piattaforme di distribuzione, diversificazione dei metodi di pagamento e contenimento dei costi operativi.
Un altro tassello chiave della riorganizzazione è l’accentramento della produzione sotto un’unica divisione interna, riducendo il ricorso all’outsourcing. Una scelta volta a rendere più efficiente e coerente il processo creativo e produttivo.
Con la nuova struttura di gestione, abbiamo riesaminato tutti i progetti dei nostri studi nazionali, dai titoli HDG a quelli SD, interrompendo lo sviluppo di alcuni e destinando maggiori risorse a quelli con maggior potenziale.
Il nuovo approccio si traduce in un focus mirato su pochi titoli di alto profilo, distribuiti su più piattaforme per massimizzare i ricavi. I primi segnali concreti della strategia si sono già visti: da un lato l’annuncio di Final Fantasy VII Remake Intergrade per Nintendo Switch 2, dall’altro la cancellazione ufficiale del progetto Kingdom Hearts: Missing Link.
Un rinnovamento che punta a ridefinire il ruolo di Square Enix nel panorama dell’industria videoludica globale, puntando sulla sostenibilità, l’efficienza e la massima valorizzazione dei propri franchise storici.
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