Super Mario Bros. Wonder è certamente uno dei migliori videogiochi del 2023, avendo riportato l’amatissima icona di Nintendo con un nuovo capitolo rivoluzionario della saga platform 2D dopo oltre un decennio di assenza.
Come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione, Wonder ha saputo mantenere alcuni elementi tradizionali della serie proponendo però novità importantissime come le spille e l’effetto Meraviglia dei fiori del Regno dei Fiori, e questo ha portato gli sviluppatori a ripensare parzialmente le dinamiche di gioco. Con Wonder, ad esempio, la serie ha detto addio a una delle sue antichissime tradizioni, il limite di tempo per ogni livello, presente sin dal primo gioco della serie.
In una nuova intervista con Famitsu, tradotta da Nintendo Everything, al regista Shiro Mouri è stato chiesto del processo di pensiero dietro quella decisione. Lo sviluppatore ha sottolineato che la scelta di rimuovere il timer arriva proprio dalla presenza dell’effetto Wonder nei livelli, poiché tale funzione è, in alcuni casi, presentata appunto con un limite di tempo.
“Per quanto riguarda i limiti di tempo, gli effetti Meraviglia di alcuni livelli hanno un limite di tempo, quindi avere due livelli di timer è diventato un problema. La discussione su cosa fare al riguardo avviene quando la domanda ‘Abbiamo bisogno di un timer?’ per la prima volta non solo tra il nuovo staff, ma anche tra quelli che erano in giro da un po’ di tempo, abbiamo poi provato a testare la rimozione del limite di tempo,” ha detto Mouri a Famitsu.
“Abbiamo chiesto allo staff di giocarci in quello stato e di ascoltare le loro opinioni, ma la rimozione del limite di tempo non ha fatto sì che i giocatori iniziassero a esplorare senza preoccuparsi del tempo; dopo tutto lo scopo dell’obiettivo non è cambiato. Sentivo solo che c’era più tempo per fare liberamente quello che volevo, quindi fino ad ora lo ‘scopo dell’obiettivo’ era protetto, e questa volta abbiamo deciso di non avere limiti di tempo.”
Super Mario Bros. Wonder è stato un successo straordinario per Nintendo, che ha fatto capire quanto un ritorno del brand fosse importante anche in chiave futura. Complici le uscite di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Pikmin 4, insieme a molti altri titoli, il 2023 è stato davvero stellare per l’azienda nipponica, il cui titolo in borsa è decollato.
- Il primo nuovo capitolo della serie Super Mario Bros. da più di 10 anni
- Una rivoluzione nel mondo dei giochi a scorrimento orizzontale 2D grazie all’introduzione dei «fiori meraviglia» che trasformano il gameplay in modi imprevedibili
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