Nintendo Switch 2 come ben sappiamo ha già conquistato un primato storico: è diventata la console più venduta di sempre nel minor tempo. Tuttavia, il suo successo commerciale è accompagnato da crescenti polemiche. Diversi utenti hanno criticato il display e altri aspetti del dispositivo, ma ciò non ha impedito alla console di raggiungere circa 6 milioni di unità vendute nelle prime settimane.
A preoccupare maggiormente, però, è un problema tecnico che sta emergendo con insistenza: lo spegnimento improvviso della console durante le sessioni di gioco, apparentemente causato dal surriscaldamento. Le segnalazioni si sono moltiplicate online e, a due mesi dal lancio, la casa giapponese ha finalmente rilasciato una comunicazione ufficiale. Tuttavia, la soluzione proposta non sembra risolvere in modo pratico la questione.
Attraverso un post pubblicato sulla piattaforma X, Nintendo ha spiegato che il surriscaldamento potrebbe essere dovuto all’utilizzo della console in ambienti con temperature esterne non ottimali. L’azienda raccomanda infatti di usare Switch 2 solo in un range compreso tra i 5 e i 35 gradi Celsius.
In Giappone, dove le temperature estive hanno recentemente superato i 35 °C, Nintendo invita i giocatori alla massima prudenza, soprattutto durante l’uso all’aperto. È inoltre sconsigliato lasciare la console in luoghi chiusi e caldi, come all’interno di un’auto, per evitare danni interni legati al calore.
Il fatto che una console portatile presenti problemi di surriscaldamento così gravi da causare spegnimenti improvvisi rappresenta un campanello d’allarme per molti. Se la questione non verrà risolta in modo più efficace, il rischio è che il caso possa trasformarsi in un problema su larga scala, alimentando malcontento anche tra i fan più fedeli del brand.
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