A dieci anni dal lancio, The Witcher 3: Wild Hunt continua a sorprendere. CD Projekt RED ha recentemente ampliato il supporto alle mod anche su console PS5 e Xbox, con l’annuncio che entro la fine dell’anno arriverà anche il supporto cross-platform tra PC e console. Ma le novità non finiscono qui.
Secondo quanto riportato dai podcaster polacchi Rock e Boris, lo studio non avrebbe ancora chiuso definitivamente il capitolo Wild Hunt. Sarebbe infatti in fase di sviluppo una terza espansione, il cui rilascio è attualmente previsto per il 2026.
Questo nuovo pacchetto, che seguirebbe le apprezzate Hearts of Stone e Blood & Wine, non sarà sviluppato direttamente da CD Projekt RED, bensì da Fool’s Theory, un team fondato da ex membri chiave del team originale di The Witcher 3, tra cui Kuba Rokosz, uno dei principali quest designer del gioco.
Nel loro video, Rock e Boris affermano:
Da quanto abbiamo appreso, il misterioso progetto annunciato da CD Projekt RED e sviluppato da Fool’s Theory è proprio un DLC narrativo per The Witcher 3. La notizia ci arriva da diverse fonti indipendenti.
Secondo ulteriori dettagli, la roadmap degli sviluppi futuri dovrebbe seguire questo ordine: prima il rilascio del supporto mod su console, poi la nuova espansione per The Witcher 3, successivamente The Witcher 4 e infine il remake del primo The Witcher.
Al momento, non è chiaro se questa terza espansione sarà gratuita o a pagamento, né se avrà la stessa portata delle precedenti. Con la maggior parte delle risorse dello studio ora concentrate su The Witcher 4, è probabile che si tratti di un contenuto più limitato in termini di dimensioni.
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