Massive Entertainment, lo studio svedese di proprietà di Ubisoft noto per franchise come The Division e il recente Star Wars Outlaws, ha annunciato una serie di licenziamenti nell’ambito di un programma di “transizione di carriera volontaria”.
In un comunicato diffuso sui propri canali social, lo studio ha descritto l’iniziativa come parte di un piano di riorganizzazione a lungo termine volto a “rafforzare la roadmap” e a mantenere il focus sul franchise di The Division e sulle tecnologie chiave di Ubisoft, tra cui il motore grafico Snowdrop e la piattaforma Ubisoft Connect.
Per supportare questa transizione in modo responsabile abbiamo introdotto un programma di transizione di carriera volontaria, che offre ai dipendenti idonei l’opportunità di intraprendere il proprio prossimo percorso professionale alle proprie condizioni, con un pacchetto completo di supporto finanziario e assistenza alla carriera.
Massive Entertainment ha ribadito il proprio impegno nei confronti della roadmap e dei progetti in corso, citando in particolare The Division 2, The Division 2: Survivors, The Division Resurgence e The Division 3, assicurando che “proseguono con forza, concentrazione e ambizione”.
Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Figaro, il piano di “uscita volontaria” resterà attivo fino al 15 dicembre e interesserà in particolare i cosiddetti “dipendenti inter-progetto”, ovvero coloro che sono in attesa di una nuova assegnazione dopo la conclusione del progetto precedente.
La riorganizzazione avviene a poche settimane dal lancio di Vantage Studios, nuova sussidiaria di Ubisoft nata in collaborazione con Tencent, che avrà il compito di supervisionare franchise di punta come Assassin’s Creed, Far Cry e Rainbow Six Siege. Al momento non è chiaro come l’azienda intenda sviluppare ulteriormente la strategia delle sue nuove “creative houses” né quali titoli rientreranno in questo piano.
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