Warner Bros ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre 2025, e il quadro per la divisione gaming è tutt’altro che roseo: i ricavi sono infatti crollati del 48% su base annua. A pesare sul bilancio, secondo quanto riportato dalla società, è stata soprattutto l’assenza di nuovi titoli di rilievo sul mercato.
Se da un lato la mancanza di grandi uscite ha ridotto sensibilmente le spese in sviluppo e marketing, dall’altro ha lasciato un vuoto in termini di entrate, a confronto con l’anno precedente, quando era stato lanciato Suicide Squad: Kill the Justice League. Pur non avendo ottenuto il successo sperato, il gioco aveva comunque portato un flusso di incassi che oggi manca del tutto.
Il report sottolinea anche il contributo, ormai esaurito, dei cosiddetti “carryover” legati a Mortal Kombat 1 e Hogwarts Legacy, che avevano sostenuto i risultati del primo trimestre 2024. “I ricavi da giochi sono diminuiti del 48% al netto degli effetti di cambio, principalmente a causa del lancio di Suicide Squad: Kill the Justice League nell’anno precedente e dell’assenza di nuove uscite nel trimestre attuale”, si legge nella nota ufficiale.
La situazione appare ancor più delicata se si considera che a febbraio Warner Bros Games ha chiuso diversi studi, tra cui Monolith, noto per la serie Shadow of Mordor. Una decisione che ha comportato anche lo stop allo sviluppo del gioco su Wonder Woman. A marzo, la dirigenza ha inoltre cancellato la versione definitiva di Hogwarts Legacy, nonostante poche settimane prima avesse dichiarato l’intenzione di puntare con decisione su franchise chiave come Harry Potter, Mortal Kombat, DC Comics e Game of Thrones.
Il futuro della divisione gaming di Warner Bros si preannuncia dunque incerto, in attesa di nuovi titoli capaci di invertire la rotta.
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