Secondo quanto riportato da Tom Warren di The Verge, la stagione dei licenziamenti in casa Microsoft non è ancora finita.
Dopo l’ondata di esuberi dello scorso maggio, che ha visto l’uscita di circa 6.000 dipendenti (pari al 3% della forza lavoro complessiva) nuove riduzioni potrebbero essere annunciate nelle prossime settimane, con particolare attenzione rivolta al comparto Xbox.
Warren riferisce che nelle scorse ore oltre 300 dipendenti sono stati allontanati, in gran parte appartenenti alla divisione legale dell’azienda. E non sarebbe finita qui: ulteriori tagli, ancora una volta connessi al settore gaming, potrebbero concretizzarsi entro la fine di giugno.
Una situazione che sta generando malumore tra i dipendenti di Microsoft, sempre più incerti sul proprio futuro. Ecco quanto esposto dal giornalista:
Ho parlato con quasi una dozzina di dipendenti attuali, e ognuno di loro è preoccupato per i continui licenziamenti. Il fatto che l’azienda proceda con tagli scaglionati, invece che con un’unica ristrutturazione, sta minando seriamente il morale interno.
Secondo le fonti raccolte dal redattore, tra i dipendenti già colpiti dalle misure di maggio figuravano anche membri del team Xbox. E l’ipotesi che ulteriori licenziamenti colpiscano ancora questa divisione alimenta i timori nel quartier generale di Redmond.
Al momento, da parte di Microsoft non sono arrivate conferme ufficiali. Tuttavia, vista l’attendibilità di Warren nel settore tech, le sue anticipazioni sono considerate degne di attenzione.
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