L’organizzazione animalista PETA ha chiesto a Nintendo di modificare un dettaglio in Mario Kart World: rimuovere l’anello di ottone dal naso della mucca presente nel gioco.
In una lettera indirizzata al presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, PETA ha sottolineato come “gli anelli al naso vengano forzatamente inseriti in una delle parti più sensibili del corpo delle mucche”, accusando il colosso dei videogiochi di “sorvolare sulla violenza reale” con quella scelta di design.
Ecco una parte del post pubblicato:
Mario Kart dovrebbe essere un momento di svago, non un promemoria degli strumenti dolorosi usati nell’industria della carne e dei latticini. Nessuno vuole pensare alla sofferenza animale mentre corre su una pista da gioco. Nessuna mucca reale costretta a indossare un anello al naso sorriderebbe con l’espressione buffa del personaggio Nintendo.
Non è la prima volta che PETA prende di mira l’industria videoludica. A inizio 2024, l’associazione si era rivolta agli sviluppatori di Palworld, chiedendo una guida vegana per il titolo, in linea con la campagna “Veganuary”. In passato, PETA aveva già sollevato polemiche anche contro Hunting Simulator 2 e Animal Crossing: New Horizons, accusando quest’ultimo di “incoraggiare comportamenti abusivi verso pesci e insetti”.
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