Il franchise di Halo si prepara a una fase di profondi cambiamenti. Xbox ha infatti riorganizzato completamente il team di sviluppo della storica serie FPS, affidando la guida a una nuova struttura: Halo Studios. Il nuovo studio è attualmente al lavoro su due titoli inediti, già in una fase avanzata di sviluppo.
Con il cambio di studio e di leadership, cambia anche il processo produttivo dei giochi di Halo. Le recenti scelte organizzative e la nuova catena di comando indicano chiaramente come l’Intelligenza Artificiale generativa sia diventata un pilastro centrale nello sviluppo dei prossimi capitoli della saga.
Un segnale chiaro arriva dalla recente nomina di Angela Hession a Chief of Staff di Halo Studios. Hession vanta oltre dieci anni di esperienza in Microsoft, dove ha ricoperto il ruolo di Global Head of Gaming Safety and Trust. Parallelamente, gestisce anche una propria società di consulenza specializzata nell’integrazione di strategie di Intelligenza Artificiale nei settori gaming, tecnologia e commercio.
La sua competenza in ambito IA sembra essere stata una delle ragioni chiave della sua assunzione. Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, Xbox avrebbe reso obbligatori i flussi di lavoro basati sull’IA per tutti i dipendenti dopo la massiccia ondata di licenziamenti avvenuta all’inizio dell’anno.
Non si tratta di un caso isolato. Anche altri membri di Halo Studios, inclusi figure dirigenziali, starebbero già utilizzando sistemi di automazione basati sull’IA per accelerare i tempi di sviluppo. A rafforzare questa tendenza, diversi manager dello studio hanno recentemente ottenuto certificazioni in Intelligenza Artificiale generativa, applicata a modelli linguistici, project management e altri ambiti.
La reazione del pubblico, però, resta fortemente critica. Secondo un rapporto recente, il 63% dei videogiocatori si dichiara contrario all’uso dell’IA generativa nei videogiochi. Una resistenza che alimenta l’idea che Xbox stia percorrendo una strada rischiosa.
Scrivi un commento