Addio condivisione password: come cambia Netflix anche in Italia

Alla fine, il momento che nessuno sperava sarebbe mai arrivato, è vicino: a maggio 2023, Netflix ha detto ufficialmente addio alla possibilità di condividere le password del proprio account sulla piattaforma streaming.

Netflix sta affrontando un periodo di importanti cambiamenti. Mentre da Wall Street si continua a parlare di una possibile acquisizione da parte di Microsoft, le ultime politiche interne di Netflix non sono state accolte con particolare entusiasmo da parte del pubblico – parliamo soprattutto del nuovo abbonamento con pubblicità inclusa, che ha addirittura costretto alcuni inserzionisti a dire anticipatamente addio al progetto.

Netflix ha quindi deciso di porre fine a una delle sue più conosciute feature, ossia la possibilità di condividere un account. Sin dalla sua esplosione, Netflix ha infatti spinto sulla possibilità di condividere con amici e famigliari il proprio abbonamento, ma ora, con l’azienda che sta cercando nuove strade e soprattutto nuovi abbonati, questa possibilità non sarà più data.

Dopo che la decisione è stata annunciata all’inizio dell’anno, a maggio 2023 la nuova politica è stata attuata in vari paesi del mondo tra cui anche l’Italia, e ora gli abbonati di tutto il mondo, ma soprattutto del nostro paese, si chiedono: cosa accadrà a Netflix? Abbiamo deciso di realizzare un approfondimento utile a tutte le lettrici e tutti i lettori, per fare chiarezza su alcuni aspetti sui quali in effetti la comunicazione non è stata delle migliori.

Costo dell’abbonamento

Partiamo da un dettaglio di non poco conto, ossia il prezzo degli abbonamenti a Netflix, e dei vari tier, non cambierà, almeno per ora. La piattaforma ha incrementato il prezzo degli abbonamenti più volte negli ultimi anni, ma l’abbandono della condivisione delle password non coinciderà con un nuovo aumento (per fortuna!). Come sempre, saranno disponibili 3 tier più uno, il Piano Base con Pubblicità, che include inserzioni pubblicitarie e un catalogo più limitato.

Ecco i costi:

• Base con pubblicità (1 dispositivo, 720p di definizione): 5,49 € al mese
• Base (1 dispositivo, 1080p di definizione): 7,99 € al mese
• Standard (2 dispositivi, 1080p di definizione): 12,99 € al mese
• Premium (4 dispositivi, 4K UHD di definizione): 17,99 € al mese

Nucleo Domestico

Veniamo a una delle grandi novità: il Nucleo Domestico di un account Netflix. Con la fine della condivisione delle password, Netflix inizierà a monitorare i dati dei suoi abbonati (vedremo tra poco più nel dettaglio) per verificare che lo stesso account non venga utilizzato contemporaneamente in luoghi distanti l’uno dall’altro – segnale che indica appunto la condivisione della password, fenomeno che la piattaforma vuole fermare.

Netflix lo farà controllando che i dispositivi legati al Nucleo Domestico – cellulari, tablet, computer o smart tv – si colleghino almeno una volta ogni 31 giorni dall’indirizzo IP del router wi-fi con cui la persona a cui appartiene l’account si collega solitamente per usufruire dei servizi streaming. È anche possibile reimpostare l’indirizzo manualmente collegandosi da qualsiasi dispositivo.

I famigliari che si trovano quindi nello stesso nucleo potranno utilizzare senza limitazioni l’abbonamento a Netflix, mentre chi si trova al di fuori non potrà godere di tali benefici. A meno che, ovviamente, non si parli del famoso utente extra.

Netflix ricorda inoltre che è necessario aprire l’app o il sito di Netflix connettendosi alla rete WiFi della propria posizione principale almeno una volta ogni 31 giorni. Si tratta di un’ulteriore misura di sicurezza adottata dalla piattaforma.

Come impostare il Nucleo Domestico

Monitoraggio della posizione principale

Netflix sottolinea che “Se il Nucleo domestico Netflix non è stato impostato, lo imposteremo noi automaticamente in base all’indirizzo IP, agli ID dei dispositivi e all’attività dell’account.” La definizione del Nucleo Domestico, spiegata poco fa, è dunque più una formalità che una vera e propria necessità, poiché Netflix lo integra automaticamente dopo l’utilizzo.

Utilizzare Netflix lontano dalla Posizione Principale

Altra importante domanda riguarda la fruizione di Netflix lontano dal Nucleo Domestico, chiaramente senza condividere la password – se non si è ancora capito, questo non sarà più possibile. Insomma, gli abbonati si domandano potranno comunque utilizzare il proprio abbonamento al di fuori dalla propria abitazione.

La possibilità esiste, ma non sarà priva di meccanicismi. Netflix spiega infatti che, per utilizzare il proprio abbonamento quando si è al di fuori del Nucleo Domestico, potreste visualizzare un messaggio di errore che recita “Questa TV non appartiene al tuo Nucleo domestico Netflix”.

Se avete effettuato l’accesso a Netflix su un dispositivo che non appartiene al vostro Nucleo domestico Netflix, potreste dover verificare il dispositivo per guardare Netflix. Per risolvere il problema, potete:

• Creare un account.
• Aggiornare il tuo Nucleo domestico Netflix.

Se intendete aggiornare il Nucleo Domestico, tornate al punto precedente sull’impostazione del Nucleo Domestico del proprio account.

Condivisione password a pagamento

Rispetto a quanto precedentemente annunciato, Netflix ha deciso di adottare un sistema di condivisione password tramite pagamento extra. Le fasi di test suggerivano la possibilità di condividere con due utenti, ma questo varierà a seconda dell’abbonamento che avete sottoscritto.

Sarà possibile condividere le password con un utente esterno al proprio Nucleo Domestico pagando un extra di 4,99 euro rispetto al costo base dell’abbonamento Standard. Nel caso dell’abbonamento Premium, è invece possibile aggiungere un massimo di due utenti extra, per un totale di 9,98 euro.

Non sono previsti invece utenti extra per i piani Base e con pubblicità, che rimarranno dunque legati al Nucleo Domestico.

L’utente extra avrà un profilo, un account e una password personali, ma il suo abbonamento sarà pagato dalla persona che lo ha invitato a condividere l’abbonamento.