Nel mare di controller third-party per Switch, PC e mobile, GuliKit è ormai un nome che suona familiare agli appassionati più attenti. Il marchio cinese si è fatto strada con soluzioni innovative e materiali spesso superiori rispetto alla concorrenza nella stessa fascia di prezzo.
Con l’Elves 2 Pro, GuliKit propone un controller compatto, dichiaratamente ispirato al design del Sega Saturn, aggiornato però con le tecnologie più moderne come stick a effetto Hall, giroscopio a sei assi, vibrazione HD e persino la possibilità di registrare macro. Ma nonostante la scheda tecnica interessante, il pad non si rivolge a un pubblico generalista: qui siamo davanti a un prodotto pensato per chi sa già esattamente cosa vuole da un controller.
Ne parliamo un po’ oggi qui, insieme a voi, nella prima parte di una serie di recensioni dedicate ai controller GuliKit che abbiamo testato nei giorni scorsi.
Ergonomia
Al primo impatto, il GuliKit Elves 2 Pro colpisce per la sua forma insolita. È piccolo, leggero e piuttosto sottile, oltre che con colori abbastanza atipici – ma c’è un motivo: il controller è disponibile sia interamente nero, sia in colore grigio con pulsanti blu, gialli e verdi, rendendo così omaggio al mitico SEGA Saturn.
Chi è abituato a pad robusti e avvolgenti come il DualSense di PS5 o il Pro Controller di Nintendo potrebbe trovarsi spaesato: le impugnature sono corte, la curvatura generale è contenuta, e la distribuzione del peso favorisce un feeling più “minimal” che ergonomico. È un controller dall’ergonomia molto vecchio stile – non vecchio quanto i controller rettangolari di NES, ma avete capito.
Non si può dire che sia scomodo, ma bisogna chiarire che è un controller pensato per mani piccole o per un utilizzo in mobilità – la sua compatibilità non solo con Switch e Switch 2, ma anche iOS e Android ne è la prova. Dopo lunghe sessioni, specialmente in giochi che richiedono movimenti complessi o molteplici input rapidi, si comincia ad avvertire la fatica.
Il retro è completamente liscio, privo di texture antiscivolo o grip gommati: una scelta coerente con il look rétro, ma che sacrifica un po’ di comfort nella presa. I pulsanti frontali sono ben posizionati e facilmente raggiungibili, merito anche delle dimensioni ridotte del controller. I pollici cadono naturalmente sul D-pad e sui tasti ABXY, e chi predilige titoli a scorrimento laterale o fighting game apprezzerà particolarmente questa disposizione. Gli stick analogici, invece, sono leggermente più piccoli della media e risultano più bassi, quindi meno comodi per chi è abituato a una presa più profonda. Ci sentiamo di evidenziare anche l’eleganza con la quale la levetta dello stick, quella che sorregge la parte in gomma, è in metallo lucido: non ne abbiamo visti tanti, in precedenza.
Qualità dei materiali
Dal punto di vista costruttivo, l’Elves 2 Pro è sorprendente. Nonostante le dimensioni contenute e il peso leggero, la struttura è solida, compatta. Non si percepiscono scricchiolii o zone deboli. La plastica utilizzata ha una finitura opaca di ottima qualità, che restituisce una piacevole sensazione al tatto e non trattiene troppo le impronte.
I pulsanti sono reattivi, con una corsa breve ma precisa. Non c’è traccia di fluttuazioni o rimbalzi fastidiosi: ogni pressione restituisce un click secco, controllato, e nei giochi che richiedono tempi di reazione rapidi questa sensazione fa la differenza. I dorsali sono simili a quelli di un mouse, e danno un buon feedback tattile. I trigger, però, sono completamente digitali: hanno una corsa brevissima e non sono sensibili alla pressione. Questo li rende perfetti per picchiaduro, platform o azione.
Gli stick a effetto Hall sono senza dubbio il punto forte del controller. Basati su sensori magnetici, garantiscono non solo precisione nei movimenti, ma anche una maggiore durata nel tempo, essendo immuni al famigerato problema del drift. Il movimento è fluido e continuo, senza zone morte o imprecisioni, e la centratura automatica è rapida e precisa. Il rivestimento degli stick offre un grip discreto, anche se sarebbe stato utile un bordo leggermente più alto per una presa più sicura.
A proposito degli stick analogici, è anche possibile rimuovere i cappucci per pulirli e/o sostituirli, se necessario. Sono leggermente più piccoli di uno stick analogico medio, eppure molto belli da vedere. Peccato per l’impugnatura ruvida, che da un lato aumenta il grip, dall’altro inevitabilmente porta a raccogliere lo sporco dai pollici – anche dopo poche ore di utilizzo si iniziano a vedere gli effetti.
Il D-pad, invece, è molto valido. Circolare, leggermente incavato e con un feedback meccanico ben calibrato, è uno dei migliori disponibili su controller moderni. La sua configurazione favorisce movimenti diagonali e combinazioni rapide.
Caratteristiche
L’Elves 2 Pro non è solo un controller ben costruito: è anche ricco di funzionalità. Oltre alla compatibilità multipiattaforma (Switch, Switch 2, PC, Android, iOS), include una serie di modalità configurabili direttamente dal pad. Non serve infatti alcun software su PC: tutto si imposta tenendo premuti i tasti giusti.
È possibile rimappare i pulsanti, regolare la sensibilità degli stick e delle vibrazioni, alternare tra modalità 4‑direzionale e 8‑direzionale per il D‑pad e attivare il giroscopio. Una delle funzioni più curiose è l’Auto Pilot Gaming: si possono registrare sequenze di input fino a 10 minuti e riprodurle con un solo tocco. Una funzionalità che sembra pensata per grinding o ripetizioni automatiche, anche se la sua utilità pratica varia molto da gioco a gioco. Sinceramente, non l’ho mai utilizzata nei vari titoli che ho provato, ma non metto in dubbio che qualcuno potrebbe trovarne giovamento.
La vibrazione è di tipo HD, con tre intensità selezionabili. Non arriva al livello dei controller premium, ma restituisce un buon feedback, soprattutto su Switch. Il giroscopio è reattivo e perfettamente compatibile con i giochi che supportano il motion aiming, anche su Switch 2. Purtroppo, non supporta la riattivazione di Switch dalla modalità riposo; per questo è arrivata da pochissimo la nuova generazione di controller GuliKit, l’Elves 2 Controller, di cui vi parleremo in un prossimo futuro.
La connettività si affida al Bluetooth 5.0 per tutte le piattaforme e alla porta USB‑C per l’uso cablato – nella confezione è presente un cavetto per la ricarica e la connettività, a differenza dell’appena citato Elves 2. Manca invece la connessione a 2.4 GHz, che su PC avrebbe garantito una latenza ancora più bassa. È un’assenza perdonabile considerando il prezzo, ma comunque da tenere presente per chi gioca in modo competitivo.
Un controller così piccolo e dal prezzo contenuto deve poi dire addio ad altre funzionalità, come il supporto NFC (su Switch si traduce in: niente Amiibo) e un connettore per cuffie, anche solo con un jack 3,5 mm.
Prestazioni
In gioco, l’Elves 2 Pro si comporta esattamente come ci si aspetterebbe da un controller costruito con cura: preciso, affidabile e pronto a rispondere ai comandi. Negli action platform 2D o nei titoli retrò è una vera gioia. Il D‑pad regala un controllo millimetrico, mentre i pulsanti rapidi fanno la differenza nei picchiaduro. I movimenti degli stick sono sempre precisi, senza fluttuazioni, e il giroscopio aggiunge un livello in più nei giochi che lo supportano. Sembra pensato proprio per raccontare i titoli di un tempo, o quelli che si ispirano al passato.
Nei titoli 3D più frenetici, però, emergono alcuni limiti. L’ergonomia ridotta, la mancanza di trigger analogici e le dimensioni compatte rendono il pad meno adatto a sessioni lunghe su giochi complessi, come sparatutto in prima persona, simulatori o avventure cinematiche. Su PC, la connessione Bluetooth può risultare instabile in alcuni casi: nulla di drammatico, ma può richiedere un riaccoppiamento se si cambia dispositivo.
La batteria, da 800 mAh, offre una durata soddisfacente: si arriva tranquillamente a quasi 25 ore senza vibrazione attiva – se impostata, ovviamente la durata diminuisce. La ricarica avviene via USB‑C e si completa in poco più di due ore. Nella confezione è inclusa anche una piccola custodia trasparente in plastica da trasporto, che rende il tutto molto più comodo per chi gioca spesso in mobilità. Se lo volete trasportare con voi insieme a Switch 2, abbiamo una mega-custodia che fa al caso vostro.
Ne vale la pena?
Il GuliKit Elves 2 Pro è un controller che non cerca di piacere a tutti. Non vuole sostituire i pad ufficiali né competere con le soluzioni premium o élite. Vuole essere, semplicemente, un ottimo controller compatto per chi gioca soprattutto titoli bidimensionali, indie, fighting game o platform retrò. E in questo, riesce perfettamente.
È ben costruito, curato nei dettagli, dotato di funzioni avanzate come stick Hall effect, D-pad d’eccellenza e supporto a macro e motion aiming. Tuttavia, non è il controller ideale per tutti i generi: l’ergonomia ridotta, la mancanza di trigger analogici e alcune funzioni assenti lo rendono inadatto a chi cerca un pad “universale”.
Chi invece vuole un controller da portarsi ovunque, con un feeling classico ma prestazioni moderne, troverà nell’Elves 2 Pro una scelta eccellente, soprattutto considerando il prezzo accessibile. E, intanto che ci siamo, consigliamo la colorazione ispirata al Saturn, giusto per dare un ulteriore retrogusto antico.
- 1️⃣【RETRO-INSPIRED CONTROLLER WITH MODERN TECHNOLOGIES】Inspired by the classic controller, the Elves 2 Pro features its retro shape which offers excellent ergonomics for comfort during long gaming sessions, and more of modern technologies like dual Hall effect thumbsticks, vibrations, six-axis gyro motion control, etc for modern games.
- 2️⃣【SMOOTH ANTI-DRIFT HALL EFFECT JOYSTICKS】Engineered with GuliKit leading-edge Hall Effect electromagnetic thumbsticks,anti-friction stick ring and adjustable stick sensitivity, this gamepad delivers anti-drift durability and exceptional 2200-level high precision control. Offering a longer lifespan, it ensures top-tier performance in all your favorite games.

Review Overview
Riassunto
Il GuliKit Elves 2 Pro è un controller piccolo ma grande, ottimo per chi gioca soprattutto titoli bidimensionali, indie, fighting game o platform retrò. Rende un po' meno sui giochi più grandi e in tre dimensioni, a causa di un'ergonomia non proprio perfetta; del resto, è un omaggio al Saturn, sul quale non vi erano questi problemi.
Pro
Perfetto per il retrogaming e i giochi moderni 2D Un riuscitissimo omaggio al Saturn Piccolo, compatto e funzionale Ottime caratteristiche e prezzoContro
Mancano alcune caratteristiche importanti Coi giochi 3D più impegnativi, non rende bene- Giudizio complessivo4
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