C’è qualcosa di molto strano su Oblivion Remastered, che Digital Foundry sta scoprendo in queste ultime giornate analizzando la riedizione dell’intramontabile capolavoro di Bethesda.
Gli esperti del portale sostengono che più è lunga la sessione di gioco individuale in Oblivion Remastered, peggiori saranno le prestazioni del gioco di ruolo. Sì, sembra incredibile, ma è così.
In un test post-lancio condotto su tutte le piattaforme, incluse PS5 base e PS5 Pro, il sito rivela che una potenziale perdita di memoria nel gioco sta causando un graduale calo delle prestazioni relative al frame rate. Anche a un nuovo avvio, Digital Foundry evidenzia come l’obiettivo di 60 frame al secondo non venga sempre raggiunto, e diventi addirittura una rarità quanto più a lungo si rimane attivi. Anche nella nostra recensione vi avevamo parlato di questi problemi.
Confrontando un salvataggio appena avviato con uno lasciato in esecuzione per soli 15 minuti, Digital Foundry ha riscontrato una differenza di circa 15 fps, mentre quella che definisce una “partita carica” girava a circa 45 fps, mentre il nuovo avvio era a 59 fps.
Più a lungo si lascia la sessione in corso, più la visuale a cavallo si sposta, tanto che è quasi impossibile vedere il personaggio o il destriero mentre si cavalca. DF suggerisce di riavviare il gioco ogni 15 minuti circa per evitare questi problemi nella versione attuale, anche se la cosa è abbastanza snervante.
Gli esperti affermano che il gioco necessita urgentemente di una patch per risolvere questi problemi su tutte le piattaforme, dunque non si tratta di un problema esclusivamente su PS5. Pur elogiando la remastered, che fa rivivere un classico dei giochi di ruolo, la testata afferma che non gli viene “resa giustizia quando così tanti problemi tecnici ostacolano l’esperienza”.
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