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Aureole – Wings of Hope | Recensione

Se pensate che nel mondo dei platform 2D ci sia ormai poco spazio per l’originalità, Aureole – Wings of Hope è qui per smentirvi. Sviluppato dal team indipendente Stargazers e pubblicato da JanduSoft, questo titolo prova a dire la sua grazie a una premessa tanto semplice quanto originale: invece di comandare un personaggio umanoide, guiderete un’aureola angelica sospinta dal corpo di una messaggera celeste. Ne scaturisce un’avventura frenetica e visivamente affascinante, sospesa tra cielo e inferi, che mette alla prova riflessi e precisione dei giocatori più abili. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta nella nostra recensione.

Ci vuole una fisica bestiale

La storia ruota attorno a Ramila, ex apprendista messaggera celeste, e al suo compagno Ryleth, la cui anima è rimasta intrappolata nell’aureola dopo un assalto demoniaco che ha scosso la milizia celeste. Ramila ha un unico obiettivo: scagliare l’aureola attraverso scenari sospesi e infernali per completare un rito che permetterà a Ryleth di ascendere prima che la sua anima svanisca per sempre.

A livello ludico, Aureole è costruito sulla precisione dei movimenti e sulla capacità di sfruttare la fisica dei salti e dei rimbalzi. All’inizio di ciascun livello, Ramila carica e scaglia l’aureola, e al giocatore spetta il compito di regolarne angolazione e forza. La direzione e la velocità sono determinanti: un tiro troppo alto e si finisce dritti in un mucchio di spine, troppo basso e si esaurisce lo slancio prima di superare un abisso.

Una volta in volo, l’aureola risponde a un modello fisico chiaro e pulito. Il giocatore dispone di due “spinte” a mezz’aria per regolare la direzione e correggere la traiettoria, mentre una carica a terra (il classico spin-dash dei platform più amati) aumenta lo slancio e consente di superare sezioni più complesse. In aria è possibile scendere in picchiata, utile per rimbalzare su piattaforme inclinate e guadagnare nuova energia per i salti.

I checkpoint, a forma di statue angeliche, mitigano la frustrazione dei tentativi falliti, permettendo di ricominciare dal punto più vicino, favorendo così l’esplorazione e stimolando a tentare percorsi più rischiosi pur di limare secondi preziosi dal cronometro.

Sfide crescenti

Le mappe sono concepite come percorsi brevi e intensi, pensati per un approccio votato alla velocità e alla precisione. I primi livelli fanno da tutorial, con rampe e anelli sospesi nell’aria che donano accelerazioni temporanee alla Sonic, permettendo al giocatore di prendere confidenza con la fisica dei salti e dei lanci. Con l’avanzare dei livelli, la curva di difficoltà aumenta e gli scenari si fanno più ricchi di trappole e variazioni di ritmo: spuntoni che si muovono, stretti corridoi verticali, carrelli sospesi nel vuoto e percorsi secondari più rischiosi, pensati per chi cerca la prestazione assoluta e il record di velocità.

A tutta velocità

Con il suo aspetto grafico gradevole, Aureole trasmette energia! Le scelte cromatiche sono studiate per rendere chiaro ogni elemento dell’ambientazione e per trasmettere la sensazione di una corsa sospesa nel tempo e nello spazio. Le zone celesti si accendono di blu e oro, mentre le caverne sotterranee e gli inferi si tingono di rosso e viola scuro, illuminati dal bagliore della lava e dei riflessi d’acqua.

Le animazioni giocano un ruolo chiave nel trasmettere la sensazione di velocità: l’aureola si deforma e lascia scie luminose quando aumenta la velocità, mentre dei brevi bagliori segnano il momento esatto in cui è possibile ricaricare l’energia dei salti. Anche gli ostacoli e le trappole sono leggibili a colpo d’occhio, grazie a contrasti cromatici e scelte visive chiare e immediate.

I dialoghi dei personaggi sono arricchiti da illustrazioni animate: Ramila e Ryleth si scambiano battute e ammiccamenti visivi, mentre i principali antagonisti, come Lazel e Remus, sono presentati attraverso ritratti e bozze nel diario dei personaggi.

Una colonna sonora trascinante

La colonna sonora è un mix divertente di jazz e chiptune. Le melodie dei livelli aerei presentano gli interventi di flauti e percussioni dal ritmo incalzante, mentre i brani dei livelli sotterranei utilizzano suoni più profondi e caldi, con echi e riverberi che amplificano la tensione dei passaggi più ardui.

Il lavoro sul sound design è altrettanto attento: ogni scatto, salto e rimbalzo è accompagnato dal feedback sonoro adatto, e le voci dei protagonisti si alternano durante i dialoghi in modo naturale e spontaneo, conferendo al racconto un’anima autentica.

Chi ha chiamato i santi del Paradiso?

Aureole – Wings of Hope è pensato per chi ama la sfida e il perfezionamento dei tempi e dei movimenti. Le sezioni finali richiedono riflessi e precisione degni dei giocatori più esperti, e chi cerca un’esperienza rilassata potrebbe trovarsi a disagio di fronte alla curva di apprendimento piuttosto ripida. Esiste una “God Mode” che rende invincibili e accessibile l’esperienza ai meno esperti, ma questa disabilita le classifiche online e snatura in parte la natura competitiva del gioco.

Manca purtroppo una modalità priva di cronometro, che avrebbe reso Aureole più accessibile a chi ama esplorare e giocare senza pensieri, pur apprezzandone la direzione visiva e la narrazione.

Pronti a scattare?

Aureole – Wings of Hope è un platform 2D frenetico e affascinante, capace di distinguersi grazie a una meccanica di gioco originale e a una direzione artistica accattivante. Nonostante l’aspetto grafico sbarazzino, non è un’avventura adatta a chi cerca relax e leggerezza, ma premia chi è disposto ad affinare riflessi e precisione, offrendo una sfida appagante, ma tostissima. Le musiche travolgenti e la narrazione brillante contribuiscono al tono dell’atmosfera, e l’alto tasso di rigiocabilità assicura che chiunque si lasci catturare dal volo dell’aureola troverà pane per i propri denti.

7.5
Riassunto
Riassunto

Aureole – Wings of Hope è un volo che vale la pena spiccare. Ma attenzione: se cercate un’esperienza rilassata e riflessiva, potrebbe risultare troppo punitivo. In ogni caso, è una piccola gemma nel panorama dei platform indipendenti.

Pro
Concept originale e meccanica del lancio dell’aureola Colonna sonora frizzante Rigiocabilità e livello di sfida elevati
Contro
Picchi di difficoltà a volte eccessivi Checkpoint scarsi negli ultimi livelli Assenza di una modalità rilassata senza cronometro
  • Giudizio complessivo7.5
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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