Sony tornerà a puntare sul mercato dei live service nel 2026 con Marathon, ma il progetto non sembra partire sotto i migliori auspici. Il titolo, sviluppato da Bungie, ha ricevuto anteprime tutt’altro che entusiaste e dovrà vedersela con una concorrenza agguerrita, tra cui Arc Raiders.
Nonostante il successo di Helldivers 2, la strategia di Sony nel settore dei giochi live service continua a vacillare. Numerosi progetti sono stati infatti cancellati, inclusi il misterioso titolo ambientato nell’universo di God of War in sviluppo presso Bluepoint Games e un progetto simile affidato a Bend Studio, gli autori di Days Gone.
In merito a questo ultimo progetto, secondo quanto dichiarato su X da Robert Morrison (animatore che ha lavorato al gioco), il titolo non stava facendo progressi significativi nonostante tre anni di sviluppo. “Potevo vedere la cancellazione arrivare da miglia di distanza”, ha scritto Morrison, aggiungendo che dopo anni di lavoro non era stato prodotto nulla di realmente sostanziale.
Il software è stato ufficialmente cancellato lo scorso gennaio, e lo studio ha subito una serie di licenziamenti interni a seguito del fallimento. Altre fonti indicano inoltre che Bend Studio avrebbe inizialmente lavorato a un possibile reboot della saga di Uncharted prima di essere dirottato sul progetto live service.
Secondo indiscrezioni, Sony avrebbe chiuso più di un progetto in lavorazione presso Bend Studio, compreso un seguito di Days Gone mai approvato dallo studio stesso.
Nonostante le difficoltà, il team americano non si è arreso: è già al lavoro su un nuovo titolo multiplayer, con l’obiettivo di offrire “qualcosa di davvero speciale”. Tuttavia, il sequel cancellato di Days Gone e il progetto live service restano esempi di potenziale mai realizzato; una triste costante nella complessa strategia di Sony verso i giochi live service.
 
 
                     
				             
				             
				             
				             
				             
 
 
 
 
 
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