Con l’uscita di Call of Duty: Black Ops 7 fissata per il 14 novembre, è tempo di ripassare la complessa narrativa della serie per arrivare pronti alla nuova Campagna Cooperativa. Il mondo di Black Ops torna più cupo che mai, con vecchie minacce che riaffiorano e nuovi poteri pronti a cambiare per sempre gli equilibri globali.
2035: un mondo sull’orlo del caos
Nel 2035, l’umanità si trova di nuovo sull’orlo dell’abisso. Il leggendario antagonista Raul Menendez, figura chiave di Black Ops 2, riemerge dall’ombra con l’intento di gettare il pianeta nel caos. Ma il suo ritorno non è l’unica minaccia: una nuova potenza globale, The Guild, una corporazione tecnologica nata dal disordine creato dallo stesso Menendez, si propone come difensore dell’umanità — ma le sue vere intenzioni restano avvolte nel mistero.
Il ritorno di Raul Menendez
Chi ha giocato Black Ops 2 ricorderà Menendez come il carismatico e spietato leader del Cartello Menendez. La sua storia inizia nel 1986, quando cattura l’agente della CIA Frank Woods, spingendo l’ex operatore Alex Mason a tornare in azione per salvarlo. L’operazione di salvataggio si trasforma presto in tragedia: un errore fatale costa la vita a Josefina, la sorella di Menendez, evento che innesca la sua sete di vendetta.
Negli anni successivi, l’odio di Menendez per gli Stati Uniti cresce fino a trasformarlo nel simbolo di un movimento globale: Cordis Die, una crociata populista contro le élite, presentata come “la voce del 99%” ma segretamente al servizio della destabilizzazione mondiale. Guerre economiche, sommosse e cyberattacchi diventano le sue armi.
La caccia di una vita
La missione di fermare Menendez passa di padre in figlio. David Mason, guidato da un Frank Woods segnato nel corpo e nell’anima, prende il posto del padre e sventa il piano del terrorista di prendere il controllo della flotta di droni statunitense. Sembrava la fine… ma Menendez non era davvero sparito.
Una nuova minaccia: The Guild
Con il suo ritorno, entra in scena The Guild, colosso tecnologico guidato da Emma Kagan. Nata come organizzazione criminale nel microstato di Avalon, The Guild si presenta come baluardo di pace e sicurezza grazie alla propria tecnologia d’avanguardia. Ma David Mason e la sua squadra JSOC — tra cui Mike Harper, Leilani “50/50” Tupuola ed Eric Samuels — sospettano che dietro la facciata di altruismo si nascondano segreti oscuri e un’arma capace di trasformare la paura in puro caos.
Vecchi alleati, nuove battaglie
Affiancato dal Colonnello Troy Marshall (visto in Black Ops 6), Mason dovrà affrontare nemici del passato e nuove minacce in un mondo che scivola nuovamente verso la catastrofe. La verità su Menendez e The Guild potrebbe cambiare per sempre il destino dell’umanità.
Endgame: la fase finale della campagna
Completando le prime 11 missioni Co-op, i giocatori sbloccheranno Endgame, una fase ambientata ad Avalon in cui la squadra JSOC dovrà smantellare i centri di comando di The Guild e affrontare zone contaminate da una misteriosa tossina.
Activision promette nuovi dettagli in arrivo: un Dev Talk e un Deep Dive Blog dedicati a Endgame verranno pubblicati domani lunedì 10 novembre.
Scrivi un commento