EA SPORTS F1 25 | Recensione

Con il Gran Premio di Barcellona ormai nel piccolo specchietto retrovisore della stagione di F1 di quest’anno, sembra il momento perfetto per fare un salto nell’ultimo gioco di F1 di Codemasters ed Electronic Arts. L’interesse per la categoria degli sport motoristici non è mai stato così alto, grazie anche alla Drive to Survive su Netflix. Questa serie di giochi annuali ha cercato di migliorare costantemente, aggiungendo funzionalità di gioco molto richieste e spingendo sempre più verso il realismo visivo delle auto e dei tracciati di anno in anno.

Sebbene EA Sports F1 25 sia indubbiamente un ulteriore perfezionamento, piuttosto che una rivoluzione, questo è, in modo incrementale, il miglior gioco di F1 fino ad oggi.

Versione provata: PlayStation 5

UNA STORIA NELLA CORSA

F1 25 vi offre una rappresentazione digitale completa dello sport della F1. Ciò significa che potrete giocare intere stagioni di più gran premi, con star reali come Lando Norris e Max Verstappen, esordienti freschi come Gabriel Bortoleto o Isack Hadjar, o il vostro personaggio creato che punta alla grandezza in pista. È avvincente come non lo è mai stato.

Oltre a ciò, quest’anno vede il ritorno di Braking Point, l’ampia modalità basata sulla storia e incentrata sulla squadra fittizia Konnersport. A distanza di anni, quindi, Braking Point si arricchisce della terza storia della serie F1 di Codemasters, che va oltre la semplice rivalità tra Aiden Jackson e Drake Butler. L’odioso Davidoff Butler è ora il proprietario di Konnersport e incombe come una figura lugubre sui capitoli iniziali della storia di quest’anno. Tuttavia, un grande cambiamento sta per arrivare, gettando la squadra nello scompiglio, e anche se le emozioni non colpiscono sempre, mi sono davvero divertito a giocare la drammatica stagione della squadra sulle montagne russe. Questa premessa sembra essere alla base del film sulla F1, ma non lo sapremo con certezza fino all’uscita del lungometraggio nelle sale cinematografiche.

Oltre all’azione in pista, in cui si assume il controllo di Callie Mayer e Aiden Jackson, si deve assumere un leggero controllo della leadership della squadra, decidendo il momento giusto per la stampa e il marketing, o concentrandosi maggiormente su elementi che miglioreranno le prestazioni dell’auto.

Inoltre, dovrete corteggiare la stampa, scegliendo le risposte di Callie o Aiden nelle interviste post-gara, sempre con l’obiettivo di aumentare le statistiche. Sebbene questi guadagni incrementali sembrino meno essenziali, la possibilità di incarnare e prendere parte a uno spettro più ampio di attività della propria squadra e del proprio pilota contribuisce a mettervi al centro dell’azione.

MODELLO DI GUIDA ECCELSO

L’adattamento dal gioco dell’anno precedente alla gestione modificata di F1 25 si è rivelato sorprendentemente difficile all’inizio. Nonostante il modello di guida di F1 24 sia stato oggetto di critiche da parte della comunità, abbiamo continuato a giocare per tutti gli ultimi 12 mesi e, nonostante i vari difetti, non ci siamo mai sentiti svantaggiati. Il nuovo modello è fondamentalmente più realistico, con meno aderenza e maggiori differenze tra i diversi tipi di pneumatici, compreso un degrado più chiaro e incrementale.

Detto questo, giocare con il controller è ora molto più difficile, richiedendo input di trigger ancora più precisi, mentre sembra che ci siano molte più possibilità di bloccarsi. La gestione del volante, invece, è stata notevolmente migliorata e risulta molto più stabile ed accurata. Per i membri della community che cercano un’esperienza più realistica e divertente, possiamo dire che Codemasters abbia fatto centro.

L’IA computerizzata degli altri piloti contribuisce a rafforzare questo aspetto. Mentre l’anno scorso gli avversari tendevano a essere più timidi, qui l’IA è stata resa molto più aggressiva, spingendo di più e correndo come se volessero davvero vincere.

C’è anche più umanità in loro, con variazioni e variabilità autentiche nelle loro prestazioni. Sebbene si possa contare sul fatto che i migliori piloti continuino a comportarsi come ci si aspetterebbe, il gioco offre più possibilità di un risultato insolito, o di un pilota che fa una gara spettacolare, rispetto a quanto probabilmente accade nel mondo reale. Questo non annulla la spinta verso il realismo, anzi, inietta un po’ di eccitazione, ma ad alcuni giocatori potrebbe non piacere.

GIOIA PER GLI OCCHI

Dal punto di vista visivo, questo è il gioco di F1 più bello che si è mai visto. Tutto appare più dettagliato e cinque tracciati – Melbourne, Bahrain, Miami, Imola e Suzuka – hanno ricevuto il trattamento LIDAR a scansione laser, che li rende ancora più precisi rispetto al circuito reale. I tracciati sono così vicini a quelli reali da essere quasi indistinguibili; l’unica nota dolente è che siano limitati a una piccola percentuale dell’intero gioco.

Per chi ha corso per anni sugli stessi circuiti, F1 25 aggiunge anche l’opzione di percorrerne alcuni al contrario. Silverstone, Austria e Zandvoort possono ora essere vissuti al contrario, rendendo completamente nulle le curve e le linee di gara ben note. Si tratta di un’altra interessante inclusione, probabilmente più adatta a coloro che sono più affezionati alla serie, ma apre alcune possibilità se lo sport reale avesse bisogno di una scossa.

La grafica migliorata si estende anche al di fuori della pista, in particolare nel punto di frenata, e Codemasters ha chiaramente lavorato sulle animazioni dei personaggi e dei volti per rendere l’intera esperienza più simile a quella di una produzione di F1 o di uno show televisivo come Drive to Survive. Inoltre, tutti i piloti sono più simili che mai alle loro controparti reali e questo avvicina F1 25 allo sport reale, che è esattamente ciò che ogni fan desidera.