Brutta battuta d’arresto per Remedy Entertainment. Lo studio finlandese ha confermato di attendersi perdite per la fine dell’anno fiscale a causa del fallimento commerciale di FBC: Firebreak, il live service ambientato nell’universo di Control.
La notizia è emersa dall’ultima comunicazione finanziaria rivolta agli investitori, in cui l’azienda ha ammesso di aver rivisto al ribasso le proprie previsioni, che in precedenza indicavano un esercizio in utile.
Il titolo, lanciato con l’ambizione di espandere il mondo narrativo della Federal Bureau of Control, non è riuscito a conquistare il pubblico. Le vendite si sono rivelate ben al di sotto delle aspettative e, secondo Remedy, non si intravedono margini di recupero.
Nonostante non siano stati diffusi i numeri esatti, lo studio ha chiarito che le perdite previste saranno comunque inferiori a quelle del 2024, anno chiuso con un passivo di 4,3 milioni di euro. In ogni caso, l’impatto economico resta significativo: Remedy ha infatti svalutato circa 14,9 milioni di euro in costi di sviluppo e pubblicazione capitalizzati relativi a FBC: Firebreak.
Al momento del lancio, il gioco aveva ricevuto recensioni negative da parte di critica e pubblico. Le successive patch e gli aggiornamenti non sono bastati a invertire la tendenza, e la base di giocatori si è progressivamente ridotta.
Nonostante il flop, Remedy ha confermato di non voler abbandonare il progetto: FBC: Firebreak continuerà a essere supportato, ma con un piano di sviluppo rivisto e aspettative di vendita più contenute.
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