Nonostante un 2024 con risultati economici contenuti, MachineGames non rallenta. Lo studio svedese, parte del gruppo Bethesda e quindi incluso nell’ecosistema di Xbox Game Studios, sta già lavorando a diversi progetti futuri, confermando un atteggiamento fiducioso e propositivo.
Dopo la conclusione dello sviluppo di Indiana Jones e l’Antico Cerchio, il team è al lavoro sull’espansione L’Ordine dei Giganti, attesa per settembre. Parallelamente, sono in corso i lavori su altri titoli ancora non annunciati ufficialmente, tra cui potrebbe figurare un nuovo capitolo della serie dedicata all’archeologo più celebre del cinema.
I dati finanziari recentemente diffusi mostrano profitti contenuti per MachineGames nel periodo preso in esame. Tuttavia, trattandosi di uno studio interno a Bethesda, i numeri vanno letti nel contesto più ampio delle operazioni di Microsoft Gaming. Alcune stime parlano di meno di un milione di copie vendute per Indiana Jones e l’Antico Cerchio nel 2024, ma si tratta di una cifra parziale: il titolo è stato distribuito sin dal lancio su Game Pass ed è giunto su PS5 in un secondo momento, aspetti che complicano l’analisi delle vendite tradizionali.
Nonostante il quadro economico non esaltante, MachineGames ha dichiarato di essere soddisfatta dei risultati raggiunti e di guardare con ottimismo al futuro. “Con nuovi ed entusiasmanti progetti in fase di sviluppo, MachineGames è ottimista sul futuro sia per l’azienda che per il settore nel suo complesso”, si legge nei documenti finanziari dello studio.
Il team non risulta al momento coinvolto nella recente ondata di licenziamenti che ha colpito Xbox Game Studios, elemento che lascia intendere una certa stabilità operativa.
Oltre a una possibile continuazione della saga di Indiana Jones, resta aperta la possibilità di un ritorno di Wolfenstein, franchise storico di MachineGames che molti fan attendono da tempo.
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