Secondo il CEO di Microsoft, Satya Nadella, l’obiettivo dell’azienda è rendere i propri videogiochi disponibili “su ogni piattaforma”. Un esempio recente è Halo: Campaign Evolved, remake del celebre Combat Evolved, che per la prima volta approderà anche su console PlayStation al momento del lancio.
Nei mesi scorsi, anche Gears of War: Reloaded ha fatto il suo debutto su PlayStation 5, e lo stesso accadrà per Microsoft Flight Simulator 2025. Sempre più titoli storicamente legati all’ecosistema Xbox stanno dunque arrivando su piattaforme differenti, segnando quella che potrebbe essere la fine dell’esclusività che i fan del brand hanno conosciuto per oltre due decenni.
La notizia arriva da un’intervista rilasciata da Nadella al gruppo TBPN, durante una conversazione dedicata alla nuova partnership tra Microsoft e OpenAI. Nel corso del dialogo, il CEO ha affrontato anche il tema Xbox e la fine delle cosiddette “console wars”. Come riportato da Stephen Totilo di GameFile, Nadella ha dichiarato:
Ricordiamo che il più grande business videoludico resta quello legato a Windows. Il gaming su Windows, e naturalmente su Steam, ha costruito un enorme mercato di successo. Ora che siamo diventati il più grande publisher dopo l’acquisizione di Activision, vogliamo essere un editore eccezionale, adottando un approccio simile a quello di Office. Vogliamo essere presenti ovunque, su ogni piattaforma. Che si tratti di console, PC, mobile, cloud gaming o smart TV: il nostro obiettivo è che i nostri giochi vengano giocati e apprezzati da tutti, ovunque.
La strategia di Microsoft non sorprende del tutto: negli ultimi anni, la rigidità delle esclusive ha spesso limitato le vendite di grandi produzioni, come dimostrano i risultati non esaltanti di Final Fantasy VII Rebirth, rimasto confinato su un’unica console. Anche se franchise come Halo non hanno mai risentito di tale limite, l’apertura a nuovi mercati potrebbe garantire una crescita significativa.
Tuttavia, il cambiamento di rotta arriva in un momento delicato per la divisione Xbox, segnata da vendite inferiori alle aspettative per le console Series X|S. Resta da vedere se la prossima generazione, attesa secondo indiscrezioni per il 2027, porterà con sé una rivoluzione più profonda nella strategia del colosso di Redmond.
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