Adore recensione

[Recensione] Adore

I monster collector sono da sempre tra i titoli più amati dai videogiocatori. Tuttavia, solitamente seguono la stessa formula introdotta oramai molti anni fa, con mostriciattoli carini, meccaniche RPG e trame abbastanza banali. In questo contesto, Adore unisce meccaniche di esplorazione all’interno dei dungeon con gli elementi classici dei monster collector, risultando in un qualcosa che sembra avere un grande potenziale, anche se non sempre perfettamente realizzato. Sviluppato da Cadabra Games, Adore è stato rilasciato il 2 agosto 2023 su Nintendo Switch, PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, Mac e PC al prezzo di 19,99€. Il titolo non è attualmente disponibile in lingua italiana.

Versione provata: PS5.

Tra mostri e divinità: trama e gameplay

Nel fantastico e misterioso mondo di Adore, il protagonista Lukha assume il ruolo di Adorer, ovvero maestro e padrone di simpatiche creature tramite le quali tenta di assecondare il volere degli dèi. Per rendere il tutto più semplice, Lukha ospita lo spirito di Draknar, il dio caduto delle creature. Insieme, i due si avventurano in vari dungeon e ambientazioni con l’obiettivo di catturare nuove creature più potenti e ripristinare il potere originario di Draknar.

Adore gameplay

Dal punto di vista del gameplay, Adore può essere descritto come un ibrido tra Pokémon e Diablo. Lukha può controllare un gruppo di massimo quattro creature, da utilizzare in battaglie con altre creature selvagge nei diversi dungeon, utilizzando lo stile isometrico tipico di Diablo. Nella veste di Adorer, è possibile adottare svariate tattiche utilizzando le meccaniche che il titolo mette a disposizione del giocatore. Oltre a controllare le proprie creature, ad esempio, si può schivare l’attacco diretto dei mostri nei confronti dell’Adorer: da ciò deriva una maggiore attenzione anche verso la salute del protagonista.

Per catturare una creatura è necessario utilizzare una particella di Gaterdrik, reperibile in maniera casuale nei vari dungeon. Catturare più mostri permette di ampliare il proprio roster e, di conseguenza, concede una maggiore scelta in termini di approccio alle missioni. Alcune creature sono più abili nel supportare i loro compagni, altre hanno un attacco più elevato ma un tempo di recupero maggiore, e così via. Tuttavia, le particelle a volte possono essere difficili da ottenere, rendendo più complicata la fase di cattura delle creature. In questo senso, è spesso necessario concentrarsi sui mostri che realmente possono essere utili alla propria squadra, tralasciando invece quelli che risultano incompatibili con il proprio modo di giocare.

Adore missioni

Il controllo in contemporanea di più creature a schermo inizialmente può risultare a volte un po’ caotico e dispersivo, soprattutto quando ci sono diversi nemici. Col passare delle ore, tuttavia, questo diventa l’aspetto più divertente di Adore: avere delle creature potenti in grado di sferrare diversi attacchi ai nemici, mentre col protagonista siamo impegnati a schivare i mostri, non fa altro che aumentare il livello di azione e intrattenimento. Le missioni che gli NPC ci propongono risultano tuttavia troppo simili tra di loro, e non sono accompagnate da una trama particolarmente intrigante.

Adore creature

Nonostante un gameplay potenzialmente ricco, le esigue attività secondarie e il contorno composto da personaggi e ambientazione non riescono a far risaltare i lati più convincenti di Adore.

Poteva essere di più

Adore è un titolo divertente, innovativo sotto certi punti di vista e derivativo per altri. Nel complesso, si difende bene ed è consigliato a coloro che cercano un monster collector che possa offrire svariate ore di intrattenimento. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il titolo non presenta grossi problemi e (su PS5) non ha mai sofferto di rallentamenti. Nota negativa invece le poche opzioni disponibili per l’accessibilità: sempre su Playstation 5, ad esempio, il testo risulta estremamente piccolo e richiede uno sforzo maggiore per essere compreso dal giocatore.

Punti di forza

  • Gameplay originale
  • Numerose creature presenti nel titolo

Punti deboli

  • Poche opzioni di accessibilità
  • Missioni monotone

In conclusione, Adore offre un buon livello di sfida, con molte creature simpatiche da catturare e da far crescere al fianco del protagonista, nonostante la profondità offerta dalle missioni e dai personaggi che si incontrano nel corso della storia non sia particolarmente notevole. Ricordiamo che Adore è disponibile dal 2 agosto 2023 su Nintendo Switch, PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One, Mac e PC al prezzo di 19,99€.

Ringraziamo QUByte Interactive per la review key.

Scritto da
Gianluca Rossi

Nei momenti in cui i miei pensieri riescono ad avere un senso logico può capitare che io scriva cose.

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