Dopo quattordici mesi dal lancio su PlayStation 5, Stellar Blade è finalmente arrivato su PC. Si tratta di un ulteriore passo di Sony verso l’espansione della propria presenza sul mercato PC e, va sottolineato, è uno dei migliori porting realizzati fino ad oggi. Dal punto di vista tecnico, tutto funziona come dovrebbe: nessun problema di ottimizzazione, nessun calo di prestazioni, e una vasta gamma di opzioni grafiche che permettono di adattare il gioco a praticamente qualsiasi configurazione hardware attuale.
Noi di Uagna avevamo parlato avevamo già parlato del gioco su Playstation 5 in ogni suo aspetto nella nostra recensione, ma ora siamo tornati a provarlo su PC e su Steam Deck. E tutto ha funzionato alla perfezione. Letteralmente. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci possiamo aspettare nella nostra recensione della versione PC.
Dopo l’Apocalisse
Stellar Blade è un interessante mix di generi, che nonostante alcune controversie e una struttura narrativa un po’ caotica, offre grande soddisfazione. Dal punto di vista della trama, segue uno schema classico: un’eroina impegnata in una missione di salvataggio in un mondo post-apocalittico, con alcuni colpi di scena ma niente di davvero sorprendente od originale. Eve, è ritratta come un personaggio caloroso ed empatico, forse anche troppo.
Il gioco è tecnicamente molto ben realizzato, ma anche piuttosto conservativo. Il sistema di combattimento, basato su parate, schivate e timing preciso, è estremamente gratificante, ma al di là degli spettacolari boss, la varietà è limitata.
Col passare del tempo il gameplay evolve da soulslike a slasher più classico, fino ad avvicinarsi persino al survival horror. Il sistema di progressione e gli ambienti diversificati ci hanno coinvolti per tutta la campagna, ma le missioni secondarie sono risultate deludenti, simili agli incarichi meno ispirati di Final Fantasy VII Remake. Le sezioni platform restano frustranti, con un sistema di controllo poco preciso e una sensazione di “peso” del personaggio non ottimale. Peccato che questo aspetto non sia stato migliorato con il porting su PC.
Miglioramenti grafici consistenti
Abbiamo testato Stellar Blade su due configurazioni: il nostro PC, che monta un processore Ryzen 7 1700, 32gb di ram, una RTX 3070ti e un NVME, e che utilizza come sistema operativo Windows 11 23H2 a 64 bit, e uno Steam Deck. In entrambi i casi il titolo si comporta sorprendentemente bene, ma è sul desktop che emerge appieno tutta la sua ambizione artistica e tecnica.
Sul nostro computer il gioco si avvia in modo fulmineo e gira in risoluzione ultrawide 2560×1080 nativa con impostazioni grafiche al massimo. Con il DLAA (Deep Learning Anti-Aliasing) attivo, Stellar Blade mantiene un framerate stabile di 60 fps; gli unici rallentamenti percepibili si verificano nei passaggi tra aree, ma sono rari e quasi impercettibili. L’esperienza di gioco è sempre perfettamente fluida. La qualità visiva è molto elevata, nettamente superiore in termini di nitidezza e stabilità rispetto alla versione PS5, anche rispetto alla Pro con tecnologia PSSR.
Attivando il DLSS in modalità qualità, il framerate sale a 100–130fps, senza perdite visive evidenti. Le differenze più marcate si notano nelle scene di combattimento dinamiche, dove l’aumento del framerate migliora la reattività, rendendo schivate e contrattacchi più precisi grazie anche alla funzione Reflex. Inoltre, la tecnologia Nvidia offre un antialiasing più efficace, rendendo le cutscene e le splendide animazioni dei capelli della protagonista visivamente ancora più impressionanti.
Oltre al DLSS è presente anche AMD FSR 3, che sulla nostra scheda permette anche di attivare la tecnologia di generazione dei fotogrammi, che per Nvidia è disponibile unicamente sulle schede delle serie 40 e 50. Peccato per l’assenza della tecnologia Intel XeSS, che in molti casi garantisce una maggiore stabilità dell’immagine in movimento.
Gli altri miglioramenti grafici sono meno evidenti: ombre più definite e una maggiore distanza di rendering contribuiscono a migliorare l’impatto visivo, ma senza rivoluzioni. La versione PC supporta anche texture in 4K per l’ambiente, ma la loro qualità non è sempre convincente. Nel complesso, il gioco resta esteticamente gradevole, più fluido e dettagliato, ma non al livello delle produzioni tecnicamente più avanzate e benedette da budget maggiori.
Ottimo anche su Steam Deck!
Ovviamente, lo Steam Deck non può competere con una RTX 3070 o una PS5, ma il gioco gira comunque in modo stabile. Con una combinazione di impostazioni basse e medie, e un cap a 40 FPS, l’esperienza resta fluida e visivamente solida.
Come nella demo, il gioco si avvia su Steam Deck con una configurazione grafica limitata, e le texture sono bloccate su bassa qualità. Tuttavia, basta aggiungere il parametro SteamDeck=0 %command% nelle proprietà di avvio per migliorare sensibilmente l’aspetto grafico senza impattare troppo le prestazioni. Temevamo problemi nelle aree più complesse, ma anche durante una sessione di un’ora tutto è rimasto stabile. Consigliamo vivamente di usare questo trucco per ottenere una resa grafica superiore.
Scegliete l’arma che preferite
La versione PC supporta pienamente il controller DualSense, inclusi vibrazioni, feedback aptico e grilletti adattivi. Se possedete un pad PS5, vale la pena utilizzarlo: il feedback durante i combattimenti e l’attivazione delle abilità speciali fa la differenza. Anche il piccolo speaker integrato nel pad funziona correttamente.
Ovviamente anche i controller Xbox funzionano alla perfezione. Sorprendentemente buono anche il supporto a tastiera e mouse: la mappatura dei comandi è ben studiata, la reattività del personaggio è immediata e prevedibile. Il sistema di mira a distanza e il targeting tramite drone beneficiano in modo particolare della precisione del mouse.
Largo ai nuovi contenuti
In occasione del lancio su PC, Stellar Blade ha ricevuto un nuovo contenuto extra, frutto della collaborazione con il gioco mobile Goddess of Victory: Nikke. Il nuovo DLC, a pagamento su tutte le piattaforme, introduce una modalità di gioco in stile sparatutto in terza persona (diversa da quanto visto nella campagna base), insieme a elementi cosmetici sbloccabili anche tramite un sistema di pesca leggermente ampliato.
Nel DLC appare un nuovo personaggio, Scarlet, che ci affida la missione di localizzare e analizzare alcuni robot sparsi in ambienti aperti. Ogni incontro attiva un minigioco basato sul sistema di coperture tipico della versione mobile di Nikke. Durante queste sequenze bisogna sfruttare tre barriere per difendersi dagli attacchi e mirare con precisione ai nemici in arrivo.
È possibile attivare abilità speciali quando si riempie un indicatore dedicato, ad esempio per richiedere supporto aereo o potenziare temporaneamente l’arma. Si consiglia anche di mirare alle unità che trasportano kit medici per recuperare energia. Il DLC, sebbene molto breve (30-40 minuti), introduce una ventata di freschezza alle meccaniche classiche di Stellar Blade.
Eve nella sua forma migliore
In fin dei conti, Stellar Blade resta lo stesso titolo che era già stato apprezzato su PS5, e che consigliamo nonostante i problemi citati. La versione PC si avvicina alla perfezione: al netto di alcune texture non eccezionali, offre prestazioni eccellenti e una qualità visiva davvero notevole, specialmente con DLSS o DLAA attivi. Se lo avete già giocato su console, le differenze non sono rivoluzionarie, ma se ci arrivate per la prima volta su PC, vivrete un’esperienza eccellente.

Riassunto
Riassunto
Stellar Blade arriva su PC ed è uno dei migliori porting Sony di sempre. Le spettacolari mosse della bella Eve scorrono sui nostri monitor senza indugi o tentennamenti di frame rate, e anche in portatile su Steam Deck il titolo di Shift Up ci ha sorpreso per la giocabilità. Ottimo lavoro!
Pro
La versione migliore di Stellar Blade Supporto alle tecnologie di upscaling Nvidia e Amd Supporto nativo alle risoluzioni ultrawide Framerate sbloccato Ottimo anche su Steam DeckContro
Non sono stati migliorate alcune problematiche della versione PS5 Mancato supporto a Intel XeSS- Giudizio complessivo9
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