Home Videogiochi News Take-Two: l’editore di GTA licenzia 600 persone e cancella alcuni giochi

Take-Two: l’editore di GTA licenzia 600 persone e cancella alcuni giochi

Se neppure l’editore di quello che è il più atteso videogioco della storia è al sicuro, significa che il settore dei videogiochi non è in una botte di ferro.

L’onda nera del personale non accenna a fermarsi, anzi. Dopo la comunicazione del licenziamento di 30 persone per People Can Fly, delle 1900 risorse presenti all’interno del team Xbox e quella di un azzeramento pressoché totale della divisione eSport di Activision una nuova, importante notizia ha fatto capolino in rete nelle recenti ore.

Take-Two, l’editore che annovera tra le proprie distribuzioni anche Rockstar Games, ha annunciato l’allontanamento di 600 persone, circa il 5% della sua forza lavoro totale. La notizia arriva pochi giorni dopo l’acquisizione di Gearbox da parte dell’azienda, che aveva comunque già in precedenza la necessità di ridurre i costi.

Si parla in generale di una riduzione dei costi da sostenere da parte di Take-Two, e in effetti ci sono stati alcuni effetti collaterali.

Questa operazione comporterà, stando a quanto affermato, anche l’eliminazione alcuni progetti attualmente in corso che comunque non sono stati svelati al pubblico. Tale manovra occuperà a livello temporale tutto il 2024 e garantirà una riduzione dei costi pari a 165 milioni di dollari all’anno.

Tutti coloro che quindi hanno subito pensato a conseguenze per Grand Theft Auto 6 possono quindi stare tranquilli, la transizione non dovrebbe intaccare minimamente l’opera magna di Rockstar. La sua uscita è pianificata per il 2025, e l’azienda non vuole certo mancare un appuntamento così fondamentale per Take-Two e il mondo dei videogiochi intero.

A proposito di GTA 6, se attendete spasmodicamente il nuovo capitolo della saga ecco alcuni giochi che possono aiutarvi a mitigare l’attesa.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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