Home Videogiochi UAGNA Awards 2022 | I migliori (e non solo) videogiochi dell’anno

UAGNA Awards 2022 | I migliori (e non solo) videogiochi dell’anno

Signore e signori, ragazze e ragazzi, ladies and gentlemen, mesdames et messieurs, il momento più atteso dell’anno è tornato – e le premesse sono le stesse degli altri anni, ovviamente. La redazione di Uagna.it al gran completo scende nuovamente in campo per il bene del paese che ambiamo: dopo giorni di discussioni, votazioni e considerazioni, siamo finalmente pronti ad annunciarvi i UAGNA AWARDS 2022, detti anche i migliori (e non solo) videogiochi del 2022.

Come ormai da tradizione, la nostra redazione si è riunita per votare quelli che sono i migliori videogiochi del 2022, con un occhio anche all’imminente 2023 e a quelle che invece sono state le delusioni degli ultimi 365 giorni. I nostri redattori hanno indicato fino a tre scelte per ogni categoria, e naturalmente il voto di ciascuno è stato interpretato nella maniera più democratica possibile.

Prima di iniziare, vi ricordiamo inoltre che i UAGNA AWARDS coprono un arco temporale che va da dicembre dell’anno precedente al novembre dell’anno corrente, ossia in questo caso da dicembre 2021 a novembre 2022. Proprio per questo nelle classifiche rientrano giochi come Halo Infinite, usciti alla fine dello scorso anno, mentre non trovano spazio Marvel’s Midnight Suns e The Callisto Protocol che sono invece usciti da pochissimi giorni.

Vi ricordiamo inoltre che quest’anno abbiamo organizzato anche una speciale Audience Edition dei Uagna Awards 2022, nella quale chiediamo a VOI quali sono stati i migliori giochi dell’anno. Vi invitiamo a votare il sondaggio che trovate qui, mancano solo pochi giorni. E ora, cominciamo!

Miglior direzione artistica

Vincitori: Elden Ring & God of War: Ragnarok

Il primo di vari ex aequo di questi Uagna Awards 2022, ma comprensibile. Sia Elden Ring che God of War: Ragnarok fanno dell’arte un mezzo per veicolare il racconto e i giocatori, lanciandosi in ambientazioni mozzafiato e ricche di dettagli. Sulla bontà di From Software e Santa Monica, ormai, ci siamo abituati. E come potrete intuire, non si tratterà dell’unica categoria nella quale ritroveremo questi titoli…

Hanno battuto: Horizon: Forbidden West, Immortality, Stray, Mario + Rabbids: Sparks of Hope, Scorn

Miglior colonna sonora

Vincitore: Metal: Hellsinger 

Metal: Hellsinger è un’esperienza viscerale, da sballo. La colonna sonora è superba e si adatta perfettamente all’ambientazione e alla narrazione, e il tutto è portato avanti da una narrazione interessante e ben concepita. Anche se non siete grandi fan del metal (e perché mai non dovreste esserlo?) questo è un eccellente rhythm shooter che spacca.

Ha battuto: A Plague Tale: Requiem, Elden Ring, God of War: Ragnarok, Xenoblade Chronicles 3, Mario + Rabbids: Sparks of Hope

Miglior narrativa

Vincitore: God of War Ragnarok

Sebbene un gioco come Horizon: Forbidden West abbia saputo rimediare ad alcuni difetti narrativi del primo capitolo, è Ragnarok a portarsi a casa questo scettro ambito. Forse il tono di alcuni personaggi non è in linea con quello che ci si poteva aspettare, sicuramente il finale non è stato all’altezza di quello che poteva essere, ma narrativamente parlando l’ultimo God of War è un concentrato di storie ed emozioni che proseguono incessantemente anche dopo la conclusione del gioco. 

Ha battuto: A Plague Tale: Requiem, Horizon: Forbidden West, God of War: Ragnarok, Immortality, Pentiment, As Dusk Falls

Miglior gioco mobile

Vincitore: Marvel Snap

Marvel Snap non è un semplice gioco mobile. Marvel Snap è una droga. Marvel Snap è un titolo semplice ma perfetto, efficace, che arriva al sodo in pochi istanti, e che può intrattenere anche il più casual dei giocatori. Basta uno smartphone, leggere il primo tutorial, e da quel momento in poi tutto fila liscio come l’olio. Un gioco di battaglie con carte collezionabili che forse non si aspettava neppure tutto questo successo, e che ora è invece sulla bocca di tutti. Promosso al 100%!

Ha battuto: Apex Legends Mobile, Diablo Immortal, Disney Mirrorverse

Miglior gioco VR

Vincitore: Moss: Book 2

Non è stato un anno esplosivo per la realtà virtuale. L’industria è forse in attesa di vedere cosa farà Sony con PS VR 2 l’anno prossimo, e i botti si contano sulle dita di una mano. Moss: Book 2 si distingue però per la sua dolcezza, per l’eleganza e la simpatica esperienza che sa offrire, con numerosi contenuti studiati a tavolino per ampliare quello che già era stato l’ottimo Book 1. Questo sequel è la prova che se un team si focalizza sulla VR, possono esserci grandi e belle sorprese. Peccato solo che il mercato ancora non sia realmente decollato, nonostante alcune aziende come Sony stiano cercando di abbassare l’asticella del prezzo.

Ha battuto: Among Us VR, Red Matter 2, After the Fall

Miglior gioco italiano

Vincitore: Mario + Rabbids: Sparks of Hope

L’Italia sa fare videogiochi? La risposta non è solo sì, ma è anche Mario + Rabbids: Sparks of Hope. Ideato dal nostrano Davide Soliani di Ubisoft Milano, il nuovo capitolo del curioso crossover tra Mario e i conigli è un altro centro praticamente perfetto. La prova, l’ennesima, che anche l’Italia può diventare la culla del videogioco, se solo qualcuno più in alto si desse da fare per incentivare questo settore…

Ha battuto: Soulstice, Redout 2, SBK 22

Miglior Gioco Action

Vincitore: Bayonetta 3 

Bayonetta 3 segna definitivamente il ritorno della strega di Platinum Games. Con questa nuova avventura, Bayonetta dimostra ancora una volta di essere la regina degli action, offrendo battaglie sempre esilaranti e spettacolari, qui sublimate grazie a molte nuove armi e alla meccanica dell’evocazione dei demoni, che cambia il modo di combattere. Oltre ad essere un superbo beat’em up, il titolo non dimentica di offrire una certa varietà, sia nei livelli più aperti che nelle fasi di gioco, in particolare facendo impersonare altri personaggi come Viola e Joan. E poi, l’avventura è ancora più piacevole da affrontare perché beneficia di un elevato frame rate nei combattimenti, di una messa in scena epica, ma anche di uno scenario più serio che offre un esito grandioso. Ovviamente, questo episodio non è perfetto, con i suoi scontri a volte disordinati, la sua grafica tutt’altro che impeccabile ma rimane comunque una nuova avventura memorabile. 

Ha battuto: Dying Light 2, Sifu, Midnight Fight Express, Rollerdrome

Miglior Gioco Sparatutto

Vincitore: Call of Duty: Modern Warfare 2

Non è privo di difetti, questo è chiaro. Ma COD, del resto, ha sempre avuto difetti più o meno evidenti. Tuttavia, dopo due anni sottotono con Black Ops Cold War prima e soprattutto Vanguard poi, il ritorno di Modern Warfare coincide con un capitolo solido e ricchissimo di contenuti, una campagna nuovamente frizzante e perfettamente calata nel mood, e un comparto multigiocatore PvP e PvE molto interessante, al netto di alcune scelte che lasciano l’amaro in bocca. E dire che il vero rivale di MW2 poteva essere Halo Infinite, il cui multiplayer è sostanzialmente perfetto. Peccato solo per un supporto post-lancio criminale, che forse COD in pochi mesi ha già superato…

Ha battuto: Overwatch 2, Metal: Hellsinger, Halo Infinite, Splatoon 3, Ghostbusters: Spirits Unleashed

Miglior Gioco Action Adventure

Vincitore: God of War: Ragnarok

God of War sapeva coniugare azione e avventura in un clamoroso ritorno sulle scene per Kratos. Con Ragnarok, Santa Monica espande i propri orizzonti, e allarga l’avventura ad aree più vaste, segreti da scoprire e mondi da esplorare, il tutto con un combat system che affina quello del precedente titolo e si riconferma come un’esperienza esaltante e profonda. Un grande ritorno, proprio come ci aspettavamo.

Ha battuto: Horizon: Forbidden West, Tunic, Ghostwire: Tokyo, LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker

Miglior Gioco di Ruolo

Vincitore: Elden Ring

Un intero mondo ai nostri piedi, un universo fantasy silenzioso ma profondo, complesso, affascinante, dove ad ogni passo si scopre una nuova storia tutta da scoprire: Elden Ring nasce dall’estro creativo di Hidetaka Miyazaki e George R. R. Martin (acclamato autore di Game of Thrones) che hanno unito le forze (e le penne) per dare vita al mondo di gioco, le “Lands Between”. Si tratta di un viaggio difficile da dimenticare, tra castelli, guerrieri, terre innevate, laghi e luoghi nascosti nelle viscere della terra. Per tutti questi motivi, il titolo From Software non poteva non aggiudicarsi l’ambito premio di Miglior GDR ai Uagna Awards! 

Ha battuto: Xenoblade Chronicles 3, Triangle Strategy, Live A Live, Pokémon Leggende: Arceus, Tiny Tina’s Wonderlands

Miglior Gioco Picchiaduro

Vincitore: Multiversus 

Il picchiaduro del multiverso Warner Bros., uscito come free-to-play il 19 luglio, ha generato pareri contrastanti a causa del gameplay proposto: da una parte l’utenza ha voluto condannare la somiglianza con altri titoli del genere, ma dall’altra ha apprezzato l’introduzione di alcune chicche, tra cui i personaggi (aggiornati spesso) e le proprie mosse/tecniche, varie e diversificate; nel gioco è attualmente in corso la season 2, grazie alla quale è stato inserito un nuovo personaggio giocabile e una serie di oggetti gratuiti nel pass, i quali possono solo che far piacere ai fan del mondo Warner.

Ha battuto: Rumbleverse, The King of Fighters XV, TMNT: Shredder’s Revenge

Miglior Gioco Sportivo

Vincitori: Mario Strikers: Battle League Football & FIFA 23

Il terzo capitolo di Mario Strikers è entrato sul mercato portando con sé una fusione tra i primi due titoli e una modalità online sulla quale il gioco punta gran parte della propria immagine, calcando poi l’aspetto riguardante gli equipaggiamenti unici, ognuno acquistabile con le monete acquisite in gioco. Tanti sono stati i cambiamenti in Mario Strikers rispetto al passato, eppure siamo rimasti estasiati fin dalla prima prova e continuiamo a rimanere di quel parere, confermando la posizione di miglior sportivo del 2022 insieme al sorprendente FIFA 23: l’usato sicuro va sempre bene, ed EA Sports è stata in grado di confezionare un ottimo gioco per concludere la sua lunghissima collaborazione con l’organo che controlla il calcio mondiale.

Hanno battuto: Nintendo Switch Sports, NBA 2K23, OlliOlli World

Miglior Gioco di Corse

Vincitore: Gran Turismo 7

Gran Turismo 7 è mix moderno tra il formato all’avanguardia dell’originale Gran Turismo e l’attenzione, seppur molto limitata, di GT Sport per le corse online competitive. Questa versione è una potente performance da podio dello sviluppatore Polyphony Digital. Con una grafica splendida, una sensazione di guida fantastica e opzioni di gara a bizzeffe, è il migliore della serie dai tempi della PlayStation 2. Anche se l’elenco delle auto non è più completo come quello della concorrenza, l’esperienza di guida di GT7 è eccezionale, esaltata dalla splendida grafica della PS5 e dall’intenso e saporito feedback aptico del controller DualSense.

Ha battuto: F1 22, MotoGP 22, Redout 2

Miglior Gioco Platform

Vincitore: Kirby e la Terra Perduta

Kirby, finalmente, è tornato. Non era scontato, dopo quella mezza ciofeca di Star Allies, e invece la pallina rosa, in un anno che sembrava privo di sorprese per il mondo Nintendo, sale in cattedra e si reinventa, esplorando per la prima volta nella sua carriera la terza dimensione e replicando, seppur con meno incisività, la formula di Super Mario 3D World. Il risultato è un platform fresco e frizzante, coloratissimo e divertente, morbido e ricco di segreti. Una splendida sorpresa, specie per chi pensava che Kirby fosse ormai destinato all’anonimato più totale.

Ha battuto: Sonic Frontiers, Pac-Man World: Re-Pac

Miglior Gioco Simulativo o Strategico

Vincitore: Mario Rabbids Sparks of Hope

Ma che gli vuoi dire a Mario + Rabbids: Sparks of Hope, se non: mamma mia! Se già il primo Kingdom Battle era un ottimo titolo, questo Sparks of Hope prende tutti i precedenti punti deboli (ne aveva?) e li sistema, prendendosi anche la briga di modificare alcuni importanti elementi del gameplay e risultando fresco e innovativo grazie a una maggior spinta verso meccaniche gdr. Un’opera maestosa, che trasuda amore in ogni pixel, e chiaramente non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserveranno i tre DLC, uno dei quali segnerà il grande ritorno sulle scene di Rayman.

Ha battuto: Dune: Spice Wars, Total War: Warhammer 3, Two Point Campus, Victoria 3

Miglior Gioco Horror

Vincitore: Scorn

Gli amanti delle avventure horror non si sono certo annoiati nemmeno quest’anno, ma c’è un titolo che è riuscito ad emergere sugli altri grazie a una direzione artistica di valore, evocativa e fortemente ispirata: Scorn è un’esperienza, più che un videogame, in cui l’orrore si manifesta attraverso corpi deformi e straziati, un lamento nel silenzio e ambientazioni da brivido. Più che l’inferno, forse si tratta di un purgatorio senza fine, un loop di sofferenza che si scopre rompicapo dopo rompicapo, grazie all’intuizione del giocatore e a una narrazione silenziosa. Di sicuro un titolo un titolo unico nel suo genere! 

Ha battuto: The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me, Evil Dead: The Game

Miglior Gioco Battle Royale

Vincitore: Call of Duty: Warzone 2

Nella nuova versione del battle royale free-to-play, affrontiamo partite in lobby da 150 giocatori nell’area metropolitana di Al Mazrah, tuttavia lo scopo rimane quello di lanciarsi dall’aeroplano, atterrare coi propri compagni, ottenere loot, armi, completare missioni e rimanere l’ultima squadra in vita mentre il gas si chiude, anche se le innovazioni nella mappa e nel gameplay (in stile, ovviamente, Modern Warfare 2) lo rendono tutt’altro che una copia della scorsa versione, grazie anche alla modalità DMZ in PvPvE. Nonostante la prima versione di Warzone sia ricordata con affetto e nostalgia, siamo già ben lanciati nelle sensazioni positive che ci propone la versione 2.0. 

Ha battuto: Fortnite, Apex Legends, Rumbleverse
Nota: Questa categoria include nuovi BR e giochi già esistenti ancora supportati

Gioco più atteso del 2023

Vincitore: Final Fantasy 16

Dall’annuncio, ormai risalente al 2020, pendiamo tutti dalle labbra di Square Enix (e del producer Naoki Yoshida): Final Fantasy XVI ha scalato le classifiche dei titoli più attesi tra i giocatori, come è giusto che sia. Dopo un Final Fantasy XIV online che si è rivelato un progetto di grande successo e un quindicesimo capitolo dal grandissimo potenziale sprecato, siamo tutti in attesa di un nuovo capitolo single player che possa riportare il franchise agli antichi fasti: con una storia più matura e oscura e un combat system dinamico e fortemente action, a metà tra passato e futuro, gli occhi sono necessariamente puntati su Final Fantasy XVI. Gli appassionati di tutto il mondo (compresi noi) non vedono l’ora di giocarci, anche se la concorrenza è davvero tanta: dietro di un solo punto si è posizionato The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, altro titolo mastodontico che sicuramente resta nei nostri desideri!

Ha battuto: Marvel’s SpiderMan 2, Redfall, Starfield, Final Fantasy XVI, Dead Space Remake, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Forspoken, Suicide Squad: Kill the Justice League, Stalker 2, Avatar: Frontiers of Pandora, Skull and Bones, Atomic Heart, Resident Evil 4, Alan Wake 2, Assassin’s Creed: Mirage, Octopath Traveler 2, Dead Island 2

Il rinvio più doloroso

Vincitore: Hogwarts Legacy

Purtroppo, anche nel 2022, abbiamo assistito a diversi rinvii, primo tra tutti quell’Hogwarts Legacy che ormai da due anni bazzica nei nostri Awards tra le categorie di gioco più atteso e rinvii dolorosi. Il gioco di Avalanche sarà ambientato a Hogwarts alla fine del XIX secolo, all’interno della Scuola di Magia e Stregoneria più famosa del mondo e tratta dai racconti di J.K. Rowling. Si tratta del secondo rinvio che colpisce la produzione, inizialmente prevista per il 2021 e ora fissata al 10 febbraio 2023, il che ci rende speranzosi in un risultato che soddisfi le alte aspettative che la community ripone nel titolo.

Ha battuto: The Legend of Zelda: Tears ofthe Kingdom, Starfield, Stalker 2, Avatar: Frontiers of Pandora, Forspoken

La delusione del 2022

Vincitori (?): Saints Row & il disastro tecnico di Pokemon

Un ex aequo, anche stavolta. Sì perché in effetti sia Saints Row che gli ultimi Pokémon, per vari motivi, sono stati ampiamente deludenti. Il reboot di Volition è abbastanza divertente, questo possiamo concederlo, ma si scontra con una ripetitività assurda, un open world spento e che sa di vecchio, e soprattutto un comparto grafico della passata generazione se non addirittura ancor più arretrato. Problema questo che in Pokémon Scarlatto e Violetto, il videogioco con il miglior debutto nella storia del franchise, viene ulteriormente amplificato: Game Freak, porca miseria, possibile che non si riesca a ottenere qualcosa di più da Switch rispetto a un gioco che farebbe a botte con i primi titoli per PS2? Le vendite dicono che tutto va bene, i commenti dicono invece che i problemi ci sono. 

Hanno battuto: Sony Vs. Microsoft per Call of Duty, Dragon Ball: The Breakers, Babylon’s Fall, CrossfireX, Gotham Knights

Miglior Gioco Indie

Vincitore: Cult of the Lamb

Non è mai facile creare un gioco che prenda i migliori spunti di due generi videoludici e riesca ad amalgamarli in maniera buona. Ebbene, Cult of the Lamb è l’eccezione che conferma la regola, in quanto rappresenta un perfetto connubio tra un titolo strategico ed un rogue-like. I ragazzi di Massive Monster sono infatti riusciti a confezionare un prodotto divertente e dinamico, capace di coinvolgere ed attrarre senza mai annoiare. Nonostante verso la fine della trama si denoti un po’ di monotonia di compiti da svolgere, gli sviluppatori hanno promesso numerosissimi contenuti gratuiti nel prossimo periodo, che quindi andranno sicuramente ad ampliare l’offerta proposta da Cult of the Lamb. Adorate l’agnello gente, qui se lo merita davvero.

Ha battuto: Neon White, Stray, Sifu, Tunic, Vampire Survivors, Scorn, Nobody Saves the World

Game of the Year 2022

Vincitori: Elden Ring & God of War: Ragnarok

Forse è il risultato più giusto. Neanche a farlo apposta, la nostra redazione ha assegnato lo stesso numero di voti a Elden Ring e a God of War: Ragnarok, facendo di entrambi il Game of the Year 2022. Troppo fair play? A noi, sinceramente, va bene così. Le due produzioni, sebbene molto diverse negli intenti e nella realizzazione, sono videogiochi di altissimo livello che hanno segnato indelebilmente quest’anno. Il primo, Elden Ring, segna la definitiva maturazione di From Software che si è ora aperta agli open world. Il secondo, God of War: Ragnarok, è invece la conclusione di un percorso magnifico, per un franchise che è stato in grado di reinventarsi nel migliore dei modi.

Hanno battuto: Xenoblade Chronicles 3, Horizon: Forbidden West

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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