Home Videogiochi News Star Wars Zero Company arriva nel 2026: prime rivelazioni dal Developer Panel

Star Wars Zero Company arriva nel 2026: prime rivelazioni dal Developer Panel

Nel corso di un atteso Developer Panel, Respawn Entertainment e Bit Reactor hanno svelato i primi dettagli ufficiali su Star Wars: Zero Company, il nuovo strategico tattico ambientato nell’universo di George Lucas, previsto per il 2026. Si tratta del primo titolo del genere per il franchise, e le novità non mancano.

Il protagonista, il comandante Hawks, leader di un’unità mercenaria, sarà completamente personalizzabile: aspetto fisico, voce, specie e persino il nome potranno essere adattati secondo le preferenze del giocatore. Ma la customizzazione non si ferma qui.

I giocatori potranno creare anche la propria squadra personalizzata. Volete un team letale composto interamente da Astromech? È possibile. Tuttavia, ogni scelta avrà delle ripercussioni. Il gruppo si riunirà in un hub centrale chiamato The Den, dove sarà possibile socializzare, reclutare nuovi operativi e potenziare l’avamposto.

Il Galaxy Map offrirà una panoramica delle missioni disponibili, e l’andamento della Guerra dei Cloni influenzerà direttamente le strategie da adottare. Tra i pianeti visitabili figurano location familiari tratte da serie come Obi-Wan Kenobi, The Bad Batch e altre produzioni dell’universo Star Wars.

Anche la narrazione giocherà un ruolo chiave: sebbene inizialmente disunita, la Zero Company potrà rafforzare i legami tra i suoi membri, sbloccando nuove abilità e persino alterando le sorti delle battaglie.

Confermate anche le opzioni di difficoltà e la presenza della modalità Permadeath, per chi desidera un’esperienza più intensa nello stile XCOM.

Star Wars: Zero Company sarà disponibile su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nei prossimi mesi.

Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

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