Ancora una volta, Electronic Arts si dimostra del tutto disinteressata al franchise di Titanfall.
Stasera, Respawn Entertainment ha annunciato di aver cancellato due progetti in fase di sviluppo per dare priorità solamente ad Apex Legends e Star Wars Jedi 3, che ora restano gli unici giochi in lavorazione presso il team. La nota diffusa da Respawn è rimasta molto vaga sulla natura di queste riorganizzazioni, ma Bloomberg è scesa a fondo per capirci di più.
La situazione, purtroppo, non è affatto felice. Secondo Jason Schreier, quella di EA e Respawn non è una semplice riorganizzazione, perché centinaia di dipendenti perderanno il posto di lavoro.
Schreier riferisce che Electronic Arts licenzierà tra i 300 e i 400 dipendenti, con una decisione insomma che andrà fortemente a colpire la propria forza lavoro. Respawn Entertainment sarà in particolare l’area più colpita dalle scelte di EA, dovendo licenziare circa 100 persone. Proprio per questo motivo, lo studio è stato costretto a cancellare due videogiochi in sviluppo.
Qui, appunto, arriva un’altra delusione per i fan di Titanfall. Schreier rivela infatti che uno dei due giochi cancellati, che non sono stati nominati da Respawn nel suo comunicato, era uno spin-off extraction shooter di Titanfall, a quanto pare sviluppato in Unreal Engine come suggerivano le speculazioni delle ultime settimane. Come detto, non vedrà mai la luce.
Non si tratta del primo progetto di Titanfall che Electronic Arts decide di cancellare. Titanfall 3, ad esempio, è stato in sviluppo per un po’ di tempo, prima che il publisher decidesse di chiudere il progetto. Nel 2023 l’azienda aveva anche cancellato Titanfall Legends, uno spin-off che avrebbe unificato l’esperienza della serie sparatutto e del battle royale Apex Legends.
Ufficialmente, un portavoce di EA ha dichiarato: “Nell’ambito della nostra attenzione continua alle priorità strategiche a lungo termine, abbiamo apportato alcune modifiche all’interno della nostra organizzazione, che consentono di allineare i team e allocare le risorse in modo più efficace, al fine di promuovere la crescita futura”.
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