Lo sviluppo di The Witcher 4 procede a ritmo costante dopo l’ingresso in piena produzione avvenuto lo scorso anno, ma il lancio resta distante: il titolo non arriverà nel 2026 e non sarà disponibile prima del 2027. Il progetto rappresenta l’inizio di una nuova trilogia e, come già annunciato, CD Projekt RED punta a pubblicare tutti e tre i capitoli nell’arco di sei anni.
L’obiettivo non è cambiato. Secondo il co-CEO Michał Nowakowski, The Witcher 5 e The Witcher 6 (nomi provvisori) potrebbero beneficiare di cicli di sviluppo più brevi. Intervenendo durante una conferenza del gruppo, Nowakowski ha ricordato che il team utilizza l’Unreal Engine 5 da “quasi quattro anni” per The Witcher 4 e che è “molto soddisfatto dei risultati ottenuti”.
Credo che abbiate potuto vedere qualcosa con i vostri occhi nella nostra tech demo all’Unreal Fest di qualche mese fa. Siamo soddisfatti dei progressi dell’engine grazie al lavoro di Epic e di come stiamo imparando a farlo funzionare in un gioco open-world di grandi dimensioni, come The Witcher 4 vuole essere.
Alla domanda se i capitoli successivi possano seguire una “cadenza più breve e prevedibile”, Nowakowski ha risposto:
In un certo senso sì: crediamo che i nuovi giochi debbano arrivare in tempi più ridotti. Come già dichiarato, l’obiettivo è pubblicare l’intera trilogia in sei anni, quindi questo implica intervalli di sviluppo più brevi tra The Witcher 4 e The Witcher 5, e poi tra The Witcher 5 e The Witcher 6.
Attualmente sono quasi 450 gli sviluppatori impegnati su The Witcher 4. Il titolo non ha ancora una finestra di uscita e non sarà presente con novità ai The Game Awards, ma lo sviluppo procede senza intoppi. A parte la conferma di Ciri come protagonista, i dettagli sulla trama restano scarsi, anche se potrebbero emergere elementi tratti da Crossroads of Ravens, il nuovo romanzo prequel di Andrzej Sapkowski.
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