Durante i The Game Awards, Blizzard ha svelato Diablo 4: Lord of Hatred, la nuova espansione del celebre gioco di ruolo d’azione che chiuderà l’Era dell’Odio.
Il contenuto sarà disponibile dal 28 aprile 2026 e introdurrà una nuova campagna contro Mefisto, due nuove classi giocabili, la regione inedita di Skovos e significativi aggiornamenti al gameplay.
Chi effettuerà il preacquisto avrà accesso immediato alla nuova classe Paladino, combinazione di combattimento corpo a corpo e poteri sacri. L’altra classe rimane ancora un mistero, ma Blizzard promette che influenzerà profondamente l’equilibrio delle battaglie.
Dopo gli eventi di Vessel of Hatred, i giocatori affronteranno Mefisto, la cui corruzione minaccia di devastare Sanctuarium. Per contrastarlo, il Viandante stringerà un’alleanza con Lilith, nemica di lunga data, in una veste del tutto nuova.
La nuova regione, Skovos, è descritta come la culla della prima civiltà e la terra natale di Lilith e Inarius. Governata dall’Oracolo e dalla Regina Amazzone, offre paesaggi variegati, tra coste vulcaniche, foreste flagellate dalle tempeste e rovine sommerse, insieme a nuove città, mostri e sfide, tra cui cultisti, creature oceaniche e ombre infernali.
L’espansione porterà importanti modifiche alle meccaniche di gioco:
- Alberi delle abilità riprogettati con nuove varianti e limiti di livello aumentati.
- Filtro per i bottini aggiornato, per semplificare la ricerca dell’equipaggiamento.
- Ritorno del Cubo Horadrico e introduzione di un nuovo Talismano per potenziare i set completi.
- Endgame rivisto, con sfide più complesse e personalizzabili.
- Piani di Guerra, per scegliere percorsi e modificatori con ricompense più alte.
- Modalità Eco dell’Odio, per testare le build contro orde demoniache.
- Introduzione della pesca, per momenti di pausa dal combattimento.
Con queste novità, Diablo 4: Lord of Hatred promette di chiudere in grande stile l’Era dell’Odio, con nuove sfide, ambientazioni e possibilità strategiche per i giocatori.
Scrivi un commento