Secondo quanto riportato da Puck, anche Netflix sarebbe pronta a scendere in campo per l’acquisizione degli asset cinematografici e streaming di Warner Bros. Discovery (WBD), entrando così in competizione con il colosso Paramount-Skydance.
Già lo scorso giugno erano circolate indiscrezioni su una possibile ristrutturazione di WBD, con lo scorporo dell’azienda in due realtà: da una parte gli asset legati a cinema e piattaforme digitali (HBO, Max, Warner Bros. Television & Motion Pictures e DC Studios), dall’altra i canali tradizionali e via cavo (tra cui CNN, TNT e Discovery). L’operazione dovrebbe essere completata entro la metà del 2026.
In un primo momento, Paramount-Skydance – sostenuta dall’imprenditore Larry Ellison – era considerata la candidata più accreditata, con un’offerta interamente in contanti che avrebbe catturato l’interesse dell’amministratore delegato di WBD, David Zaslav.
Ora, però, la sorpresa arriva da Netflix. Il colosso dello streaming, che da tempo punta a rafforzare il proprio catalogo con franchise di grande richiamo, vedrebbe in Warner Bros. l’occasione ideale per colmare il gap con i concorrenti. Secondo le stime, la divisione Studios & Streaming di WBD avrebbe un valore di circa 65 miliardi di dollari, trainata da marchi come DC Comics, Harry Potter e Il Signore degli Anelli.
Un’eventuale acquisizione, tuttavia, solleva dubbi tra i fan, soprattutto per il destino di DC Studios: Netflix è nota per privilegiare lo streaming rispetto alle uscite in sala, un approccio che potrebbe stravolgere i piani di James Gunn e Peter Safran, attualmente liberi di gestire il nuovo universo DC senza particolari vincoli.
La mossa confermerebbe la strategia di Netflix, delineata dai vertici Ted Sarandos e Reed Hastings: non più puntare su singoli successi, ma costruire una “fortezza competitiva” basata su IP di grande fedeltà, capaci di trattenere gli abbonati nel lungo periodo.
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