Si torna a parlare dell’enorme Assassin’s Creed: Red, che riporterà la serie alle dinamiche GDR open world di Origins, Odyssey e Valhalla.
Come sappiamo bene, Assassin’s Creed è il franchise di Ubisoft, compagnia che non riesce a esaltare altre serie. L’azienda francese ha in programma moltissimi videogiochi della serie, alcuni dei quali sono già stati annunciati ufficialmente.
Al momento mancano ancora le date di uscita, anche se abbiamo degli indizi sulle probabile finestre di lancio di alcuni dei capitoli che sono previsti, . Il progetto più vicino nel tempo, per ammissione stessa di Ubisoft, è il gioco attualmente conosciuto con il nome in codice “Red”, che dovrebbe essere lanciato quest’anno e sarà il più grande investimento nella storia dell’azienda.
Di Red sappiamo che sarà ambientato nel Giappone feudale, probabilmente del periodo Edo (1603-1868) con protagonisti un samurai di origine africane e una shinobi donna. Il gioco è sviluppato dagli stessi autori di Assassin’s Creed Syndicate e Odyssey, oltre che di Freedom Cry, il DLC di Black Flag, e oltre ciò che dovrebbe essere lanciato insieme alla futura piattaforma hub della saga chuamata “Infinity”.
Un lungo e interessante report di Tom Henderson su AC Red è emerso in queste ore e rivela ulteriori nuovi dettagli sul titolo.
Per cominciare, il titolo non userà un nuovo motore grafico, ma una evoluzione di quello già usato in passato, che ricordiamo essere l’Anvil Engine che in questa nuova e rinnovata versione sarà denominato Anvil Pipeline. Stando alle fonti, il motore sarà anche condiviso con tutti gli altri studi attualmente al lavoro sulla saga, in modo da consentire a Ubisoft di velocizzare le operazioni di sviluppo. Con questo sistema, andando avanti la saga trarrà vantaggio anche nel sistema di illuminazione globale oltre che quello di ray-tracing, e in generale di tutta la geometria del gioco.
Il passaggio a questa nuova versione del motore ha portato anche gli sviluppatori a rivedere quasi tutto nei prossimi capitoli, dalle animazione, al parkour, al meteo dinamico e altro ancora.
Per quanto riguarda il sistema di combattimento, questo viene descritto come una versione molto simile a quello visto in Valhalla, ma con molto più sangue e gore, quindi molto più violento con anche decapitazioni.
La furtività dovrebbe svolgere un ruolo chiave in questo capitolo, descritto come molto simile a quello di Splinter Cell. Il giocatore che potrà spegnere torce, nascondersi nell’erba alta e perfino sdraiarsi e strisciare a terra. Sembra dunque che Ubisoft abbia deciso di implementare una forte dose di componente stealth, in larga parte abbandonata nel momento in cui la serie si spostò verso l’open world di Origins.
Ci sarà anche una evoluzione del sistema di insediamenti visti in Valhalla, con i giocatori che in Red potranno costruire i propri insediamenti, creare edifici come armerie, dojo e altro ancora, che saranno anche personalizzabili. Sarà possibile scegliere dove piazzare questi edifici e sceglierne il design, cosi come anche la posizione dei mobili e persino la disposizione interna di armi e armature per esempio.
Sembrerebbe che quindi il prossimo capitolo di Assassin’s Creed porterà davvero tante novità alla saga, quindi non ci resta che aspettare il reveal di Ubisoft del gioco.
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