Electronic Arts si prepara a svelare ufficialmente Battlefield 6 domani, 24 luglio, ma una fuga di notizie ha anticipato gran parte delle informazioni chiave sul titolo, inclusa una novità poco gradita ai fan: il prezzo. Secondo le indiscrezioni, il gioco debutterà con un costo maggiorato, segnando una svolta nella politica commerciale della casa statunitense.
Battlefield 6 dovrebbe infatti essere il primo titolo EA a essere venduto a 80 euro su console, almeno secondo quanto riportato da Billbil-kun, noto per la sua affidabilità nel campo dei leak videoludici. Per gli utenti PC il prezzo rimarrà invariato a 70 euro. La data d’uscita è prevista per il 10 ottobre, in linea con le tempistiche abituali della serie.
La notizia ha generato sorpresa tra i fan e gli osservatori del settore, soprattutto alla luce delle precedenti dichiarazioni di EA, che in passato si era detta contraria all’introduzione del nuovo standard di prezzo per i giochi AAA. Il rincaro, per ora limitato alle versioni console, rappresenta un’inversione di marcia rispetto a quanto affermato dall’azienda.
Il gioco sarà disponibile in due edizioni: Standard e Phantom Edition, quest’ultima presumibilmente arricchita da contenuti extra. Tuttavia, nessuna delle due versioni offrirà accesso anticipato al titolo.
Se confermato, Battlefield 6 segnerebbe l’ingresso ufficiale di EA nel club dei publisher che adottano il prezzo di lancio a 80 euro. Un’eventuale conversione per il mercato statunitense potrebbe tradursi in un prezzo di 70 dollari, ma il messaggio è chiaro: anche Electronic Arts si sta adeguando alla nuova tendenza dei prezzi in crescita nel settore videoludico.
Ciononostante, per indorare la pillola l’editore ha anche rilasciato un piccolo teaser trailer di pochi secondi, che sembra confermare l’ambientazione moderna del conflitto in atto.
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