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Kingdom Hearts: Missing Link Closed Beta | Analisi storia, gameplay, curiosità

L’attesa di Kingdom Hearts 4 continua, nonostante un leaker sostenga che il gioco potrebbe arrivare prima di quanto si pensi. Oltre ai recenti rumors sulla realizzazione di un film dedicato al celebre franchise che unisce Disney e Square Enix, nelle ultime ore molti nuovi contenuti sono arrivati da Kingdom Hearts: Missing Link.

È infatti iniziata una nuova fase di test per il videogioco free to play per iOS e Android. Ideato da Tetsuya Nomura, Missing Link ci porta direttamente a Scala ad Caelum: in questo prequel Kingdom Hearts Dark Road, il nostro avatar interagirà con vecchi e nuovi personaggi, facenti parti della “serie χ”.

Oggi proviamo ad analizzare insieme il materiale proveniente proprio dalla closed beta di Missing Link, portando alla luce le novità che offre.

Kingdom Hearts: Missing Link – I personaggi e la storia

La versione di prova si apre con la creazione del personaggio nel Tuffo del Cuore. Sembra che il livello di personalizzazione del proprio avatar sia molto buono in Missing Link, con tanti vestiti e accessori da poter equipaggiare per cambiare il proprio aspetto e oltre 6 tipi diversi di voci selezionabili.

In seguito al classico inizio nel Tuffo nel Cuore, il protagonista si risveglia sulla spiaggia, senza ricordi. Ben presto incontra Remus, un personaggio dai capelli rossi che ci introduce al mondo di gioco e ci racconta che viene spesso nei paraggi in cerca di tesori.

La prima metà della beta si sofferma sulla storia, con tante cutscenes che si susseguono e ci danno un’idea di quella che potrebbe essere la narrativa di Kingdom Hearts: Missing Link. Ricordiamo che si tratta comunque di una versione beta del gioco: abbiamo notato infatti una strana mancanza di suoni di background e qualche scambio di battuta decisamente lento, segno di un lavoro non ancora del tutto rifinito.

Il primo personaggio che incontriamo in Missing Link, Remus

Dopo aver sconfitto il Darkside insieme a Remus, arriviamo a Scala ad Caelum nell’epoca della “Blank Era”, l’ambientazione principale di questo videogioco mobile (non temete, ci saranno anche i mondi Disney, come ad esempio il Regno di Corona legato a Rapunzel). Una statua di Ephemer svetta all’orizzonte, subito riconosciuto dal nostro avatar (potrebbe trattarsi dunque di un personaggio direttamente collegato a Union χ? Forse possediamo il cuore di quel protagonista?).

Remus appartiene all’associazione Baroque di Scala ad Caelum, come gli altri personaggi che stiamo per incontrare.  Prima però assistiamo a una cutscene che mostra alcuni scienziati al lavoro per scoprire l’entità delle anomalie che si stanno verificando in città. I loro vestiti sono alquanto familiari, non trovate? Sono praticamente identici a quelli di Ansem il Saggio e dei suoi apprendisti.

Gli abiti degli scienziati di Scala ad Caelum ci ricordano qualcosa

Nept, il leader dell’associazione, impedisce che il nostro protagonista venga arrestato con l’accusa di aver partecipato a un’aggressione alla spiaggia. Nept riesce a far dileguare le guardie, facendogli dimenticare la loro missione di cattura grazie a un potere speciale.

Questo interessante personaggio, come hanno notato alcuni appassionati, sembra somigliare ad Aqua e potrebbe dunque essere un suo antenato (Nept è infatti l’abbreviazione di “Neptune”, e Nettuno è anche il dio delle acque per i romani).

Nept, il leader dell’associazione

Giunti sani e salvi al quartier generale dell’associazione, conosciamo anche Freya, la guida del giocatore. Questa ragazza fornisce utili nozioni sul mondo di gioco e si occupa per lo più di affari amministrativi.

Si parla fin da subito della “Dimensione Astrale”, dalla quale provengono gli Heartless, in grado di riversarsi all’esterno attraverso degli strappi dimensionali. Ricordiamo che si tratta di un concetto nuovo nella saga, in quanto in Kingdom Hearts χ gli Heartless erano proiezioni del futuro dal Libro delle Profezie, in Union χ si trattava delle copie digitali di queste proiezioni mentre in Dark Road apparivano come echi del futuro dei mondi. Riassumendo: in Missing Link la Dimensione Astrale è collegata al mondo di Freya attraverso speciali corridoi chiamati, per l’appunto, distorsioni, dalle quali provengono gli Heartless. Per saperne di più, vi rimandiamo ai due video completi KINGDOM HEARTS χ – IL FILM e KINGDOM HEARTS: DARK ROAD – IL FILM, realizzati sul nostro canale YouTube.

Alcuni utenti sui social hanno già ipotizzato che questa Astral Dimension, che si mostra in Missing Link come una copia praticamente perfetta della “vera” Scala ad Caelum, potrebbe essere il mondo nel quale Sora combatte contro Yozora nel DLC di Kingdom Hearts 3. Si tratta solo di speculazioni, ma è una teoria interessante.

Freya ci parla brevemente anche dei “Warp Worlds”, probabilmente è attraverso questa meccanica che verranno introdotti i mondi Disney in Missing Link.

Qui si interrompono le cutscenes e la lunga introduzione più che altro legata alla storia di Missing Link, che analizzerà le “linee di sangue” tra i vari personaggi della saga. Interessante anche far notare l’attenzione che viene data al “Rusty Keyblade” del protagonista, un’arma arrugginita dalla quale il personaggio non vuole proprio separarsi.

Due misteriosi antagonisti ci osservano dai tetti di Scala ad Caelum

Ci sono inoltre due misteriosi figuri che osservano i movimenti del protagonista dall’alto dei tetti di Scala ad Caelum. I due sono in grado di controllare le menti delle persone e lasciano dietro di loro delle piume nere, simbolo di pura oscurità. Dotati di capelli argentei, uno li porta corti mentre l’altro li porta lunghi. Non sappiamo ancora di chi si potrebbe trattare, ma questa capigliatura, nell’universo di Kingdom Hearts, non può che farci pensare… “guai in vista!”.

Kingdom Hearts: Missing Link – Pokémon GO, ma con gli Heartless

Dopo essere stati reclutati dall’associazione Baroque, presi sotto l’ala di Freya, siamo pronti per avventurarci nella Dimensione Astrale.

La seconda metà della beta si concentra sul gameplay di Missing Link, una sorta di ibrido tra Pokémon GO e i precedenti videogiochi di Kingdom Hearts. Il titolo mobile (che vi ricordiamo essere stato annunciato il 10 aprile 2022 insieme a Kingdom Hearts 4) è caratterizzato da un sistema GPS che percepisce i movimenti del giocatore. Spostandosi nel mondo reale, ci si muove anche nella mappa di gioco scovando nuove sfide e Heartless da combattere. Si può anche disattivare il GPS e giocare comodamente da casa, ma si otterranno ricompense meno succose. I raid possono essere affrontati da un massimo di 6 giocatori in contemporanea.

Guardando il video gameplay, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla possibilità di personalizzare l’hud, così da riarrangiare gli elementi sullo schermo del cellulare a seconda delle nostre preferenze.

In Missing Link si passa da uno scontro a un altro rapidamente, navigando nei menu delle missioni giornaliere, dando qualche nuovo tocco di personalizzazione al protagonista, raccogliendo ricompense e scorrazzando per la mappa in modo dinamico.

Trattandosi di un free to play, saranno presenti delle microtransazioni che permettono di risparmiare tempo e acquistare degli abbonamenti stagionali. Si spera comunque che non si tratti di un sistema particolarmente invasivo come invece accadeva in Kingdom Hearts χ e Dark Road.

Dai video gameplay possiamo già intravedere alcuni rapidi scontri contro gli Heartless e l’acquisizione di nuovi potenziamenti. Si tratta dei primissimi minuti di gioco, durante i quali esploriamo soltanto Scala ad Caelum e svolgiamo i tutorial iniziali, ma è comunque del materiale interessante per iniziare a comprendere le meccaniche di base.

Kingdom Hearts: Missing Link – Quando potremo giocarci?

Una delle prime immagini rilasciate di Missing Link

Se state leggendo questo articolo, molto probabilmente non siete tra i fortunati che hanno avuto modo di testare la beta di Kingdom Hearts: Missing Link. Giunti alla fine di questa analisi allora potreste giustamente domandarvi: ma quando potrò giocarci?

L’uscita del titolo mobile è prevista in un generico 2024, al momento non si hanno ulteriori informazioni. Il rinvio è sempre dietro l’angolo purtroppo, ma se tutto va come previsto dovremmo poter scaricare l’applicazione sui nostri dispositivi entro la fine dell’anno.

Chiudiamo con le parole di Tetsuya Nomura, che sottolinea come Missing Link sia la chiave per svelare “tutti i misteri incontrati finora”, anche grazie agli approfondimenti che contiene su personaggi chiave del franchise come Xehanort ed Eraqus.

Non ci resta che attendere. In caso di novità, come sempre, non mancheremo di tenervi aggiornati!

Scritto da
Chiara Ferrè

Ciao, sono Chiara. Cresciuta a pane, Harry Potter e Final Fantasy, ho da sempre una grande passione per la narrazione in tutte le sue forme. Cerco campi di battaglia, magici cappelli, lucertoloni volanti. Ho una penna e non ho paura di usarla.

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