Negli ultimi anni PlayStation 5 ha registrato una crescita costante nelle vendite, complice la fine dei problemi produttivi che avevano limitato la disponibilità della console al lancio. Da allora Sony ha rinnovato la propria lineup con due versioni aggiuntive: la più potente (e costosa) PS5 Pro, e PS5 Slim, destinata a sostituire il modello originale.
Nonostante ci si trovi ormai nel cuore del ciclo vitale della piattaforma, la casa giapponese continua a perfezionare l’hardware. L’ultimo aggiornamento riguarda proprio i modelli europei della PS5, ora più silenziosi grazie alla tecnologia di dissipazione sviluppata per la Pro.
Un test pubblicato dall’utente modyfikatorcasper su X mostra risultati sorprendenti: la nuova PS5 Slim raggiunge un massimo di soli 38,2 dB sotto sforzo, mentre in condizioni normali si attesta sui 34,7 dB. Le misurazioni sono state effettuate per cinque ore, a una distanza di 30 centimetri dalla console, evidenziando un rumore inferiore a quello di un PC standard. Solo la disposizione orizzontale provoca un aumento minimo, fino a 36,1 dB.
Si tratta di un salto tecnologico evidente rispetto alla generazione precedente: PS4 e PS4 Pro erano note per l’elevata emissione sonora, spesso oltre i 50 dB sotto carico. Con PS5 il rumore si è drasticamente ridotto, anche se il primo modello richiedeva un sistema di raffreddamento notevolmente più grande.
Nel corso degli anni Sony ha introdotto diverse revisioni interne, riducendo progressivamente dimensioni e peso del sistema di dissipazione ben prima dell’arrivo della Slim. Oggi la versione più recente monta un dissipatore CFI-2116 con metallo liquido applicato a scanalature dedicate, migliorando la capacità di raffreddamento, diminuendo ulteriormente il rumore e permettendo un design più compatto senza rischi di fuoriuscita del materiale.
Un miglioramento che conferma l’attenzione del colosso nipponico nel perfezionare la console anche a ciclo produttivo avviato, mantenendo la famiglia PS5 competitiva e vicina al traguardo dei 100 milioni di unità vendute.
Scrivi un commento