C’è un momento, ogni anno, in cui tutto converge. Le discussioni infinite, le sorprese inaspettate, le delusioni cocenti e quelle esperienze capaci di restare con noi ben oltre i titoli di coda. È il momento del GOTY, il riconoscimento che più di ogni altro racconta lo stato di salute del videogioco e il segno che quest’ultimo ha lasciato nel nostro immaginario.
Dopo una settimana intensa, fatta di premi, categorie, generi e visioni diverse, gli UAGNA AWARDS arrivano al loro atto conclusivo. Abbiamo celebrato creatività, tecnica, interpretazioni memorabili, mondi sorprendenti e idee capaci di spingersi un po’ più in là. Oggi, però, resta una sola domanda: quale gioco più di tutti ha saputo rappresentare il 2025 videoludico?
Il Game of the Year non è solo il titolo più acclamato o quello più venduto. È il gioco che ha saputo parlare a più livelli, che ha acceso discussioni, emozioni e riflessioni, che ha unito ambizione e identità lasciando il segno nel corso dell’anno. Quello che, guardandoci indietro, continueremo a citare come simbolo di questo periodo storico del medium.
È arrivato il momento di tirare le somme, di mettere un punto a un anno straordinariamente ricco e di celebrare il videogioco che, secondo la redazione UAGNA, merita di essere ricordato più di tutti.
Signore e signori, è tempo di scoprire il GOTY 2025.
Gli altri premi:
- Miglior gioco action, miglior colonna sonora e miglior picchiaduro
- Miglior narrativa, gioco platform e gioco party/puzzle
- Miglior gioco horror, miglior gioco simulativo/strategico/gestionale e miglior gioco sportivo
- Miglior direzione artistica, gioco italiano e gioco co-op/online
- Miglior gioco di ruolo, miglior gioco racing e… la delusione del 2025
- Miglior gioco indie del 2025, gioco adventure e… il più atteso del 2026
GAME OF THE YEAR 2025 | Clair Obscur: Expedition 33

A cura di Chiara Ferrè
Clair Obscur: Expedition 33 è uno di quei giochi che arrivano quasi in punta di piedi e finiscono per occupare tutto lo spazio possibile. Nasce sì da un budget importante, ma è soprattutto il frutto di un’idea precisa, coltivata con pazienza e visione da un team indipendente che ha avuto il coraggio – e la rara possibilità – di lavorare senza compromessi, seguendo esclusivamente le proprie ambizioni creative. Sandfall Interactive non ha inseguito mode né scorciatoie: ha costruito un mondo, un tono, un’identità forte, scegliendo il tempo come alleato e non come nemico.
L’artisticità di Clair Obscur è evidente fin dal primo sguardo, ma diventa ancora più potente man mano che l’esperienza prende forma. L’estetica, ispirata e riconoscibile, non è mai fine a se stessa: ogni scelta visiva dialoga con la narrazione, ogni ambientazione racconta qualcosa. La scrittura è altrettanto centrale, capace di delineare personaggi stratificati, fragili, umani, immersi in un universo che riflette sulla perdita, sul tempo e sull’inevitabilità del cambiamento. Expedition 33 non si limita a intrattenere: coinvolge, interpella, resta addosso.
Ciò che rende il progetto ancora più straordinario è il contesto da cui nasce. Sandfall Interactive era, fino a poco tempo fa, uno studio relativamente piccolo e sconosciuto, lontano dai riflettori e dalle certezze delle grandi produzioni AAA. Eppure, con Clair Obscur, è riuscito a realizzare un’opera capace di guardare negli occhi i colossi del genere, arrivando persino a mettere in discussione un punto di riferimento storico come Final Fantasy. Non per imitazione, ma per ambizione: quella di proporre un JRPG moderno, autoriale, coerente e personale.
Clair Obscur: Expedition 33 è la dimostrazione che nel 2025 i videogiochi più memorabili non nascono necessariamente dalle strutture più grandi, ma dalle idee più chiare e dal talento meglio indirizzato. È una produzione senza precedenti per lo studio che l’ha creata, un debutto che sa di consacrazione e che lascia intravedere un futuro luminoso.
Per tutti questi motivi, e per l’impatto profondo che ha avuto su di noi come giocatori e come redazione, non potevamo fare altra scelta.
Clair Obscur: Expedition 33 è il Miglior Gioco del 2025 secondo gli UAGNA AWARDS.
Ha battuto: Hades 2, Hollow Knight: Silksong, Split Fiction, Donkey Kong Bananza, Death Stranding 2: On the Beach, Kingdom Come: Deliverance 2
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