La prima famiglia di supereroi parte molto bene.
L’ultimo adattamento cinematografico dei fumetti Marvel, I Fantastici Quattro: Gli inizi, ha incassato 118 milioni di dollari in Nord America durante il fine settimana. L’incasso è stato leggermente superiore alle aspettative, che si attestavano tra i 100 e i 110 milioni di dollari.
L’avventura retrofuturistica con Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Ebon Moss-Bachrach e Joseph Quinn nel ruolo del team principale, ha incassato altri 100 milioni di dollari al botteghino internazionale, per un totale globale di 218 milioni di dollari. Ecco la nostra recensione.
Gli indizi per un successo Marvel Studios ci sono tutti, e la Casa delle Idee spera che sia così. La società ha avuto successo nel periodo post-pandemico con titoli guidati da volti noti come Spider-Man: No Way Home, Deadpool & Wolverine e Black Panther: Wakanda Forever, ma ha faticato molto con altre produzioni come Thunderbolts* e Ant-Man and the Wasp: Quantumania. L’MCU tornerà al cinema solo tra un anno con Spider-Man: Brand New Day, sul quale, inutile dirlo, ci sono grandissime aspettative. Da lì, sarà poi la volta di Avengers: Doomsday.
Superman di James Gunn scivola invece al secondo posto con 24,9 milioni di dollari in casa, in calo del 57% rispetto alla sua uscita precedente. L’adattamento di Warner Bros. e DC Studios ha generato 289,5 milioni di dollari negli Stati Uniti e 502,7 milioni di dollari a livello globale. Difficile oggi fare previsioni sugli incassi finali del film DC, in quanto occorre capire prima la tenuta dei Fantastici 4.
Il terzo posto nelle classifiche nazionali del botteghino è andato a Jurassic World: La Rinascita della Universal, con 13 milioni di dollari in USA e Canada al suo quarto weekend. L’epopea sui dinosauri, che ha rilanciato la longeva saga con Scarlett Johansson, Jonathan Bailey e Mahershala Ali, ha incassato 301 milioni di dollari in Nord America e 718 milioni di dollari a livello globale. Difficilmente riuscirà a replicare i risultati dei suoi predecessori, ma, considerando il calo generale degli incassi globali, è a tutti gli effetti un successo per la Universal, che ora svilupperà nuovi film.
A sorpresa, torna al quarto posto F1 di Apple, con Brad Pitt: 6,2 milioni di dollari al quinto weekend in casa, e 509 milioni di dollari in tutto il mondo. Quello che doveva essere un possibile flop dell’estate si è invece trasformato in una pellicola a dir poco sorprendente per Apple – è anche il maggior incasso nella storia cinematografica della Mela. Come già ricordato in passato, il budget di $ 250 milioni è difficile da digerire, ma Apple può ritenersi più che soddisfatta: F1 è l’unico film in questi primi posti a non far parte di un franchise consolidato.
Al quinto e ultimo posto della top 5 ecco poi I Puffi di Paramount, film d’animazione che raccoglie 5,4 milioni di dollari in casa e porta il totale a 69 milioni di dollari. Il film conferma il trend problematico dell’animazione in questi mesi estivi, che anche con Elio ha faticato tantissimo. Paramount mira probabilmente a mantenerlo in sala ancora per tutto il mese di agosto, ma è difficile pensare che potrà risalire la china.
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