Home Cinema Fallout 2×02, la recensione: cari saluti (d)a Shady Sands

Fallout 2×02, la recensione: cari saluti (d)a Shady Sands

0

Un episodio più soft, almeno all’apparenza, ma davvero ricco di lore: Bethesda sta già preparando i fan in vista del prossimo videogioco (anche se manca ancora tantissimo)?

Il secondo episodio di questa stagione di Fallout si prende la briga di riavviare ancora una volta alcune storie, facendo alcuni piccoli passi in avanti in alcuni casi, restando troppo indietro in altri, ma anche dando ai fan qualcosa di davvero succulento su cui lavorare – e da vedere.

La storia di Lucy e il Ghoul, ad esempio, non va al momento da nessuna parte, narrativamente parlando, ma entra in una splendida dimensione ruolistica che sembra adattata proprio da un videogioco della serie. Il Goul è pragmatico e freddo, pensa sia inutile oltre che folle aiutare i sopravvissuti delle Wasteland; Lucy, al contrario, aveva già dimostrato nel primo episodio di essere il personaggio che fa da contrasto a questa sua ideologia, e qui si ritrova di fronte a una scelta che sembra uscita davvero da uno dei titoli della serie.

Sebbene la storia non vada ancora avanti, la chimica tra i due è molto interessante – ora però speriamo che le cose ingraneranno davvero. Lucy e il Ghoul sono inoltre protagonisti qui di una bellissima sequenza d’azione, che vede anche il debutto di uno dei mostri radioattivi più iconici della saga videoludica, anche ben realizzato in live action. Non ricordo se questo era già stato spoilerato in qualche promo dell’episodio, ma lascio comunque a voi il piacere di scoprire la nuova minaccia da affrontare. 

Buona parte dell’episodio è dedicato a Maximus, che torna in scena dopo che il primo episodio lo aveva lasciato in disparte. La sua figura, anche in questo episodio, è quella che ne esce peggio tra i tre protagonisti. Non è un problema di Aaron Moten, che anzi è bravo a restituire un Maximus apparentemente freddo ma tormentato; Fallout, per ora, non è riuscita a rendere davvero interessante il ragazzo della Confraternita d’Acciaio, e gli intrighi della fazione ne fanno ancora da padroni.

Maximus, comunque, assume un’importanza inaspettata in ottica futura che non ci aspettavamo grazie al flashback iniziale, che un qualunque fan della saga di Bethesda accoglierà con una sana lacrimuccia e un sorriso stampato sul volto: la fine di Shady Sands.

Ora, senza addentrarci eccessivamente negli spoiler (questa sequenza rappresenta i primi 3 minuti circa dell’episodio), Shady Sands era la capitale della Repubblica della Nuova California, da cui la civiltà aveva iniziato a scaturire ai tempi di Fallout 2. Nella prima stagione dello show, se ben ricordate, era stato rivelato che Hank aveva distrutto Shady Sands, apparentemente per proteggere la missione della Vault-Tec come unico erede della Terra una volta che fosse stata ritenuta adatta alla riconquista.

In questo secondo episodio, vediamo per la prima volta questo borgo di civiltà, la prova che l’umanità avrebbe potuto rinascere bene e felicemente dalle ceneri della guerra nucleare… Che viene spazzato via in un attimo, facendo nuovamente sprofondare tutto nella desolazione. Un momento toccante sia per i fan della serie, sia per chi viene rimasto coinvolto nell’esplosione, come il glaciale Hank di Kyle MacLachlan che si prende una spettacolare fetta di appassionato montaggio nella parte centrale dell’episodio quando riprende il suo esperimento per il controllo mentale della Vault-Tec. Più Hank, meno Confraternita, grazie.

Comunque, qualcosa di grosso si muove all’orizzonte. La Confraternita sta iniziando a muovere i suoi passi per un conflitto che potrebbe avere conseguenze importanti, mentre Lucy, a giudicare dagli indizi che abbiamo avuto in questo episodio, rischia di ritrovarsi nel bel mezzo di uno dei gruppi più temibili visti in Fallout: New Vegas. In tutto questo, l’evoluzione maggiore è quella di Norm: il fratello di Lucy, che ha appena scongelato tutti i dirigenti della Vault-Tec rimasti ibernati nel Vault 31, abbandona definitivamente le vesti dell’insicuro e impreparato abitante del Vault, diventando quasi un faro di speranza. Carisma +25, almeno.

3.5
Review Overview
Riassunto

La trama avanza molto a rilento, ma la qualità è molto buona: ora ci aspettiamo cose succulente per i prossimi episodi.

  • Giudizio complessivo3.5
Scritto da
Andrea Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Cosa vedremo al Xbox Developer Direct 2026? Si parla anche di Spyro 4 e Fallout 3 Remake

Xbox ha annunciato il suo prossimo Developer Direct per gennaio 2026, in...

Fallout 2×01 risolve un mistero di New Vegas che i fan discutevano da 15 anni!

Oggi è finalmente arrivata la seconda stagione di Fallout, e l’inizio è...

8

Fallout 2×01, la recensione: un grande ritorno

Ora rivelerò qualcosa di sconvolgente, che mai vi aspettereste da chi scrive...

Sorpresa Amazon: la seconda stagione di Fallout è stata anticipata (di poco)!

Bomba nucleare in arrivo. La seconda stagione della serie apocalittica Fallout di...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2025 P.I. 02405950425