Home Cinema Netflix, gli aumenti sono ufficiali: le nuove tariffe sono già adottate

Netflix, gli aumenti sono ufficiali: le nuove tariffe sono già adottate

Come vi avevamo già riportato nei giorni scorsi, i nuovi rincari su Netflix sono ufficialmente arrivati in alcuni paesi, come annunciato dal colosso dello streaming.

Netflix ha diffuso i suoi nuovi dati dell’ultimo trimestre, evidenziando ancora una volta quanto l’addio alla condivisione delle password abbia fatto bene alle casse societarie: in tre mesi, la piattaforma ha aggiunto altri 8,8 milioni di abbonati al suo conteggio totale, con un incremento del 9% su base annua.

Questa posizione di netto vantaggio sulla concorrenza, ovviamente, porta anche a conseguenze per il pubblico, perché Netflix ha deciso di aumentare di nuovo i prezzi.

Con effetto immediato, Netflix ha aumentato il costo mensile degli abbonamenti Basic e Premium negli USA di 3 dollari al mese: il primo costa ora $ 11,99, mentre il secondo è fissato ora a 22,99 dollari. Nel Regno Unito, i piani Standard e Premium aumentano invece di 2 sterline (rispettivamente 7,99 e 17,99 sterline al mese), mentre in Francia l’aumento è di 2 euro (a 10,99 e 19,99 euro al mese), per gli stessi due piani d’abbonamento.

Al momento, i rincari non sono attivi in Italia, ma è probabile che entro la fine dell’anno queste nuove tariffe saranno applicate anche nel nostro territorio – gli abbonamenti dovrebbero seguire gli incrementi sul territorio francese.

Come ipotizzato da WSJ, l’aumento di prezzo è dovuto al successo della strategia di condivisione della password adottato da Netflix, che sta ottenendo risultati estremamente positivi. Inoltre, lo scorso anno, Netflix ha dato vita (anche in Italia) a un nuovo piano “Standard with ads”, ovvero un abbonamento con pubblicità, e pochi giorni fa è stato invece rimosso il piano più economico privo di inserzioni.

Nell’ambito di Netflix ci sono però state altre brutte notizie nei giorni scorsi: sembra infatti che la piattaforma abbia deciso di tagliare notevolmente i costi di produzione del reparto animazione, decidendo di acquistare i diritti di altre pellicole invece di creare nuovi film.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Dakota Johnson sul flop di Madame Web: “Il pubblico riconosce le stron*ate”

La notizia di febbraio è che Sony ha nuovamente floppato con un...

HBO conferma quando uscirà la Stagione 2 di House of the Dragon

È JB Perrette, capo della divisione global per streaming e videogiochi di...

La serie TV di Fallout sarà come Fallout 5, senza la parte giocata

La serie di Fallout su Prime Video offrirà, secondo i produttori, un’esperienza...

[RUMOR] Pace fatta tra Disney e Johnny Depp, Jack Sparrow sarà in Pirati dei Caraibi 6

Sembra che Topolino e Jack Sparrow abbiano appianato le divergenze, e che...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2024 P.I. 02405950425