Samsung Electronics ha scelto il palcoscenico di Gamescom per presentare in anteprima mondiale i nuovi monitor Odyssey G7 da 37 e 40 pollici, pensati per spingere ancora più in alto l’esperienza di gioco grazie a risoluzioni elevate, refresh rate potenziati e un design che strizza l’occhio al multitasking.
Il modello da 37” offre un pannello 4K UHD (3.840×2.160, 16:9), mentre la versione da 40” Wide UHD (5.120×2.160, 21:9) amplia le opzioni sul mercato dei monitor extra-large, affiancandosi agli attuali 32 e 43 pollici. Entrambi i display sono certificati VESA DisplayHDR 600, supportano HDR10+ Gaming e integrano tecnologie come AMD FreeSync Premium Pro, CoreSync e Auto Source Switch+. Non mancano funzioni multitasking come Picture-by-Picture e Picture-in-Picture.
I visitatori della fiera possono testare i nuovi schermi provando Genshin Impact allo stand Samsung (padiglione 9). Il G7 da 37 pollici è già disponibile in Corea e negli Stati Uniti, mentre in Europa arriverà a settembre.
L’ecosistema Odyssey 3D si espande
Parallelamente, Samsung ha rilanciato il progetto Odyssey 3D, il monitor che permette di giocare in 3D senza occhiali. Alla Gamescom vengono mostrati in anteprima titoli come MONGIL: STAR DIVE di Netmarble e Stellar Blade di SHIFT UP, arricchiti da effetti tridimensionali calibrati su personaggi e ambientazioni.
La libreria dedicata Odyssey 3D Hub supporta già oltre 25 giochi, destinati a diventare più di 50 entro la fine del 2025, includendo titoli di richiamo come Lies of P: Overture DLC.
OLED e grandi partnership
Non solo G7 e 3D: Samsung porta i suoi monitor Odyssey OLED agli stand dei principali publisher. Blizzard utilizza oltre 80 unità del G6 a 500 Hz per World of Warcraft, mentre Pearl Abyss ha scelto più di 180 monitor G6 e G8 (4K, 240 Hz) per presentare in anteprima il suo atteso Crimson Desert.
Con una quota globale del 18,9% nel mercato dei monitor gaming e del 24,6% in Europa, Samsung si conferma leader di settore per il sesto anno consecutivo e punta a consolidare la propria posizione anche nel 2025.
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