Home Videogiochi News Rainbow Six EU League: resoconto Giornata 1 Stage 2

Rainbow Six EU League: resoconto Giornata 1 Stage 2

Si torna finalmente ad assaporare i match delle grandi occasioni, i palcoscenici virtuali europei si scaldano, il tifo si prepara e riparte la corsa per il Major e per il Six Invitational. I cambi di roster effettuati in questa finestra di pausa hanno dato una rinfrescata a quei team che non hanno fatto benissimo nella prima parte di quest’anno europeo. Ricordo che per questo 2020/2021 non avremo un terzo Stage dunque le Global Standings che si riempiranno a novembre assegneranno le 16 predilette per la competizione che sancirà il nuovo possessore del martello e del titolo di squadra più forte del mondo. Ma diamoci dentro con queste partite.

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ROGUE vs TEAM EMPIRE 2-7 (Consolato)

Non servono più di tante presentazioni per queste due squadre, da un alto i Rogue, reduci dall’ottimo primo Stage ma non controbilanciato con un ottimo Major e quindi con un tocco di amaro in bocca, dall’altro gli Empire, totalmente fuori forma durante tutto il primo terzo (metà per quest’anno) di stagione in cerca di riscatto. Con Hxsti tra i titolari come stand-in temporaneo al posto di Aceez nei primissimi round i russi si dimostrano molto convincenti con soprattutto al terzo round dove tutto il roster riesce a girare molto bene liberandosi dei difensori in Ufficio Console sfiorando addirittura il flawless. Gli Empire non mancano un colpo e vincono praticamente tutti i fight anche nei successivi due round: si preparano al meglio ed eseguono senza esitazione, non vengono nemmeno mai sorpresi da un runout collezionando uccisioni su uccisioni fino al 4-2, consegnato ai Rogue dalla quad kill di LeonGids. Si invertono le parti e il settimo round sembrava poter riportare in vita il roster tedesco con il solito LeonGids che torna ancora a fare il suo collezionando quattro kill per poi venire ucciso da Always che riesce anche ad interrompere in plant portando i suoi avanti di tre. Spaventoso il suo 89% di KOST a fine partita. Non trovano la quadratura del cerchio i Rogue e dopo essere andati sotto ulteriormente concedendo il matchpoint dimostrano di mancare del cinismo necessario per capitalizzare i singoli fight andando ad aprire questo secondo Stage con una nettissima sconfitta.

Per gli Empire si tratta di un inizio analogo rispetto al primo Stage: tutto iniziò con il 7-1 nel derby russo per poi finire in rovina nel corso delle 9 giornate. Moltissima qualità da parte di dan e Scyther che hanno fatto sentire la loro presenza della mappa e si contendono sicuramente il titolo di MVP per questo match. Per i Rogue, la prestazione schiacciante dei russi non ha lasciato molto spazio agli sprazzi di altissimo livello che abbiamo visto negli scorsi mesi. Forse l’assenza di Aceez si fa sentire un po’ troppo anche perché, tolto LeonGids, la potenza di fuoco di questo team è stata irrisoria.

MVP: Scyther.Empire

NATUS VINCERE vs TEMPRA 6-6 (Clubhouse)

Cullati dall’orgoglio italiano, i Tempra cercheranno di ripetere quanto di buono hanno fatto vedere durante lo scorso Stage esclusi solo all’ultima giornata dalla corsa per il Major e con 140 punti S.I. in mano. Davanti a loro un aggressivo full stack britannico giallo e nero meglio noto sotto il nome di Natus Vincere che dopo aver rinfrescato per bene il roster, non ha più motivo di nascondere che, alla pari degli esordienti italiani, il loro obiettivo è finire tra le prime quattro. I Na’Vi si inseriscono bene nella partita mettendo in seria difficoltà i loro avversari che dopo aver perso il primo round riacciuffano con il clutch di P4 il pari. Il match continua come un pendolo sia dal punto di vista dei round che della supeririorità numerica all’interno del round che porta all’inversione delle parti con i Natus Vincere che conducono per 4-2. L’accelerazione degli inglesi non fa arretrare i Tempra che dopo un round di assestamento, riescono a vincere con una prestazione di sostanza in Arsenale e Cappella, pur correndo qualche rischio. La dinamica dell’incontro continua ad essere più o meno sempre la stessa: la superiorità numerica tra i due team si alterna a favore dell’uno e dell’altro ma la sensazione è che i Na’Vi non riescano mai ad approfittare della situazione per fare il salto definitivo verso il matchpoint. Salto che invece vanno a fare i Tempra che completano la rimonta, si portano sul matchpoint ma poi Saves, in continuità con il suo nome, salva tutto sul finale e garantisce un punto per parte.

Quello che ho visto dai Natus Vincere stasera spero sia solo una fase embrionale del loro modo di interpretare Rainbow Six. La mia speranza è che riescano a scrollarsi di dosso l’etichetta di “mina vagante” e riuscire ad offrire un rendimento più costante. Da parte dei Tempra, la strada è sicuramente quella giusta, ma i piccoli errori individuali hanno compromesso una prestazione comunque molto positiva in cui abbiamo notato una apprezzabile capacità di reazione.

MVP: Doki.Na’VI

VITALITY vs VIRTUS.PRO 6-6 (Oregon)

Chi al Major ci è finito un po’ per miracolo è stato il roster dei Virtus.pro che graziati dalla matematica hanno strappato ai Na’Vi non solo l’accesso alla competizione appena citata ma anche dei punti S.I. bonus e sono chiamati dunque a riconfermare la loro posizione e il positivo finale di primo Stage. I Vitality invece sono tra i pochi team che non hanno cambiato una virgola del roster attuale, prevedibile l’atteggiamento paziente verso cinque fortissimi giocatori che devono solamente trovare il modo di armonizzarsi per rendere al meglio possibile e far splendere questo team. Il match inizia con un primo round ad altissima intensità: Rask si prende ben quattro vite avversarie per poi morire per mano di Hungry, appostato in Cella frigorifera che viene a sua volta immediatamente refraggato dando il vantaggio ai VP. I Vitality reagiscono perfettamente mettendo al sicuro tutto il piano intermedio della mappa e soprattutto negando ai propri avversari le brecce su ogni lato, il resto è tutto tattica e gunfight vinti che permette alle apette di assicurarsi il vantaggio. Il quarto round mostra ancora la grandissima gestione del site da parte dei Vitality: bruciano tutti i SELMA del nuovo entrato Ace ma purtroppo non riescono a vincere sotto la pressione del push effettuato dai russi. La prova difensiva dei francesi finisce e li porta sul 4-2 con un vantaggio molto convincente. Il cambio dei ruoli sembra continuare a premiare i Virtus.pro ma a pochissimi secondi dalla fine, arriva il push da Soffitta di Fabian e BBooAF che coordinati come le vere e proprie forze speciali vanno a fare pulizia in Dormitorio bambini e si portano a casa l’ennesimo round. Si svegliano anche i Virtus.pro che riescono ad accorciare fino al 5-4 rendendo a loro volta complicata la vita degli operatori di supporto degli avversari. Al decimo round, dieci uomini in piedi fino agli ultimi venti secondi circa, i Vitality riescono a trovare la via del plant e ci si trova nella situazione di 1v1 tra Rask e BBooAF, il quale non manca l’appuntamento e porta i suoi al matchpoint. Dopo essersi portati a meno uno, i VP riescono anche ad annullare l’attacco avversario in procinto di mandare il plant online e conquistare il pareggio.

Eccellente prova difensiva dei Vitality che si sono dimostrati super coordinati ed efficienti nella gestione degli spazi non solo del site, ma dell’intera mappa, sarà curioso vedere se questo sarà ravvisabile anche in altre mappe del pool competitivo e, specialmente, se questa situazione durerà il più possibile durante le 9 giornate. I Virtus.pro sono rimasti sicuramente colpiti dalla prestazione di Fabian e compagni e non era di certo il risultato più auspicabile per l’inizio ma la doccia gelida iniziale ha funzionato ed un punto è meglio che niente.

MVP: BBooAF.Vitality

CHAOS vs BDS 3-7 (Oregon)

Testa coda del girone scorso con i campioni del Major che incontrano il nuovo roster svedese. Shaiiko, particolarmente divertito in FPL, si prepara a rimettersi in gioco per concludere al meglio un altro Stage con i suoi compagni con tre punti che metterebbero subito bene in chiaro le intenzioni dei francesi. I BDS partono molto bene spingendo sull’acceleratore e conquistando ben due dei primi tre round contro dei Chaos che però non vogliono arretrare nemmeno di un passo e nel quarto round inizia a tirare fuori coraggio e proiettili per fermare l’azione francese. Ad ogni modo si arriva all’inversione dei ruoli sul 4-2 per i freschi campioni capiscono che la reazione dei Chaos è un fuoco di paglia, il settimo round sottolinea la superiorità dei BDS che non fanno nemmeno avvicinare i giocatori al site rimanendo tutti e cinque in vita. Arrivati al matchpoint i Chaos impostano bene l’attacco finendo addirittura in forte superiorità numerica con un minuto pieno sull’orologio e strappando un ultimo round dalle mani degli avversari. Il cerchio si chiude nella difesa di Lavanderia con gli attaccanti che, ancora una volta, non riescono ad incidere senza conquistare neanche le zone limitrofe al site collocato nel piano interrato della mappa. Si chiude quindi 7-3 questo penultimo match.

Davvero poco da dire per un match che senza dubbio ha  seguito le previsioni che la maggior parte della community si sarebbe aspettata. I Chaos non giovano della nuova linfa vitale e pur con i nuovi innesti, la qualità del gioco proposta rimane ancora ad un livello bassissimo che sa già di Relegation. Solo complimenti per i BDS che vincono il primo match senza troppa fatica e senza intoppi questi primi tre punti.

MVP: Shaiiko.BDS

SECRET vs G2 7-2 (Kafe Dostoyevsky)

Chiude la giornata il primo dei derby tedeschi della EU League: Secret contro G2. Scontro già visto nelle finali di GSA 2020 dove a trionfare sono stati i pluricampioni dell’Invitational, ma non è passato inosservato il modo in cui i Secret hanno combattuto meritandosi i complimenti non solo di Pengu ma anche la reputazione di team non più fanalino di coda. La prima frazione di gioco sembra proprio dire questo: i Secret prendono possesso di tutta la mappa organizzando in modo efficace e consapevole la difesa contro un attacco troppo morbido. La prima metà di gara, infatti, vede un dominio nettissimo dei Secret che chiudono sul 5-1 con UUNO che è il solo giocatore dei G2 di successo nel portarsi a casa i fight. La musica non cambia quando le parti si invertono: i Secret si portano agilmente sul matchpoint anche grazie ad uno splendido Pacbull nell’utilizzo di Montagne, primo matchpoint annullato e nono round totalmente dominato dall’attacco che prende possesso della verticalità scacciando la difesa da Bar e Cocktail e poi se ne sbarazza mettendo  quasi a segno un flawless.

Che partita dei Secret ! Che ci fosse margine di miglioramento nettissimo lo sapevamo, lo avevamo visto durante il GSA 2020 anche senza l’innesto di Pacbull, ma arrivare a un paio di settimane di distanza e bullizzare così i G2 è stato totalmente inaspettato. Dall’altro lato, una squadra irriconoscibile che, evidentemente, si trascina alle spalle il reverse sweep che gli ha sottratto il Major europeo. In vista di mercoledì, reset totale.

MVP: Prano.SECRET

 

CLASSIFICA GIORNATA 1 STAGE 2

  1. Team Secret 3pt
  2. Team Empire 3pt
  3. BDS Esport 3pt
  4. Natus Vincere 1pt
  5. Team Vitality 1pt
  6. Tempra esport 1pt
  7. Virtus.pro 1pt
  8. Chaos EC 0pt
  9. Rogue 0pt
  10. G2 Esports 0pt

 

Scritto da
Mark

Appassionato di videogiochi ed entusiasta del racconto. Il mio sguardo è fisso al mondo esportivo con particolare attenzione verso Rainbow Six Siege, nella speranza che il movimento italiano possa diventare sempre più significativo.

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