Home Cinema Andrew Garfield parla di No Way Home ed è pronto a tornare come Spider-Man in futuro

Andrew Garfield parla di No Way Home ed è pronto a tornare come Spider-Man in futuro

Sony, dopo circa tre settimane dall’uscita del film, ha deciso che è giunto il tempo per cessare l’embargo degli spoiler di Spider-Man: No Way Home, e dunque ci accodiamo alle decisioni della major. Se non volete però rovinarvi alcuna sorpresa, siete pregati di abbandonare la lettura dell’articolo.

Dopo che già Tom Holland aveva parlato del coinvolgimento di Tobey Maguire alcuni giorni fa, stavolta è Andrew Garfield a parlare apertamente del suo ritorno come Peter Parker in Spider-Man: No Way Home in una lunga intervista esclusiva concessa a Variety.

Dopo aver negato per quasi un anno il suo coinvolgimento nella pellicola diretta da Jon Watts, il tutto ovviamente per presevare il più possibile la sorpresa, Garfield ha infatti nuovamente interpretato la sua variante del supereroe apparso nella sfortunata saga cinematografica di The Amazing Spider-Man, dando modo al pubblico di appassionarsi nuovamente al personaggio la cui storia è rimasta decisamente in sospeso dopo la chiusura della saga con il secondo capitolo – si vocifera però che Sony, dopo l’ottima accoglienza del pubblico verso Garfield, starebbe pensando a riproporlo anche in futuro con un nuovo film.

Nel corso dell’intervista, Garfield ha parlato delle prime discussioni con Kevin Feige dei Marvel Studios e Amy Pascal di Sony, che gli hanno proposto il suo ritorno in Spider-Man: No Way Home con un ruolo corposo rispetto a un semplice cameo:

Non mi aspettavo di avere mai più una conversazione sul potenziale ruolo di Peter Parker. Mi sentivo molto eccitato all’idea di essere di nuovo un fan. Ma ho ricevuto questa chiamata da Amy Pascal, Kevin Feige e Jon Watts con questa idea. È stato subito fantastico. Sembrava incredibilmente divertente, incredibilmente spirituale, elettrizzante e tematicamente interessante. A livello base, da fan di Spider-Man, era sufficiente solo l’idea di vedere tre Spider-Men nella stessa cornice.

Garfield, insieme a Feige, Pascal e Watts, ha parlato di quello che sarebbe stato il ruolo del suo Peter Parker, un personaggio che si è ritrovato ad avere a che fare con altre due versioni di se stesso ma che non ha avuto una vita certamente facile:

Abbiamo parlato molto di tutoraggio. Abbiamo parlato molto della fratellanza e di cosa significhi essere il fratello maggiore, il fratello minore e il fratello di mezzo. C’è anche una cosa nel vedere qualcuno che ami camminare lungo un sentiero che hai già percorso, e sai che non conduce al luogo in cui alla fine volevi andare.

L’attore ha poi parlato del ritorno di Tobey Maguire, lo “Spider-Man originale” della trilogia diretta da Sam Raimi negli anni 2000 il cui universo narrativo, proprio come quello di Garfield, è ora canonico con il Marvel Cinematic Universe.

I due, svela Garfield, sono stati fisicamente sul set per un paio di settimane, e il protagonista di The Amazing Spider-Man e del nuovo Tick, Tick… Boom! è felice che la loro apparizione non si sia limitata a un semplice cameo:

Abbiamo girato per due settimane, Tobey e io, e siamo riusciti a ottenere qualcosa che non è stato solo mostrarsi e dire: “Ciao! Ciao!” Il mio Spider-Man è riuscito a salvare la relazione romantica di suo “fratello minore”, potenzialmente, guarendo anche il momento più traumatico della sua vita. Si è voluto assicurare che [Tom Holland] non avesse lo stesso destino, c’è qualcosa di cosmicamente bello in questo. Significava avere una seconda possibilità per salvare Gwen.

Proprio parlando di Gwen Stacy, Garfield ha risposto a una domanda sul possibile coinvolgimento di Emma Stone in No Way Home, rumoreggiato in passato. Le indiscrezioni parlavano anche di un ritorno di Kirsten Dunst nei panni di Mary-Jane Watson, che però non è apparsa nella pellicola proprio come Stone:

Oh mio Dio, non so nemmeno da dove cominciare. È troppo grande. Nella nostra ultima scena [in TASM 2], ho cercato di trattenerla dal presentarsi a quella scena con Electro. Sapevo che era troppo pericoloso, ma ha scelto di essere lì. Ha avuto una mano nel suo destino in quel modo, e il film parla del destino. Dirò che l’immagine del mio Peter mentre catturavo MJ [di Zendaya] – è stata davvero bella e mi è piaciuta in tutto e per tutto.

Nel corso della stessa intervista poi, il giornalista pone la fatidica domanda a Garfield “Saresti disposto a tornare in futuro nei panni di Spider-Man?”, e l’attore afferma di essere certamente aperto all’idea:

Sì, decisamente aperto a qualcosa se sarà giusto. Peter e Spider-Man, quei personaggi sono tutti incentrati sul servizio, per il bene più grande e per molti. È un ragazzo della classe operaia del Queens che conosce la lotta e la perdita ed è profondamente empatico. Proverei a prendere in prestito la struttura etica di Peter Parker in quanto, se ci fosse l’opportunità di fare un passo indietro e raccontare di più su quella storia, dovrei sentirmi molto sicuro e sicuro di me stesso.

La domanda è un ovvio riferimento al recente movimento di massa avvenuto sui social, dove moltissimi fan di Spider-Man hanno chiesto a gran voce a Sony di riconsiderare il mai realizzato The Amazing Spider-Man 3 tramite l’hashtag #MakeTASM3, o comunque di riportare in scena Garfield anche in futuro. L’attore è dunque decisamente aperto all’idea di essere di nuovo Peter Parker anche in futuro, come scopriamo dalle sue parole.

Spider-Man: No Way Home non sarà l’ultima apparizione cinematografica di Tom Holland nei panni dell’iconico supereroe.Amy Pascal di Sony ha infatti confermato lo sviluppo di una nuova trilogia di Spider-Man nel MCU, ancora una volta in collaborazione con i Marvel Studios. Una notizia che i fan si aspettavano, specialmente dopo la scena post crediti di Venom: La furia di Carnage che ha lasciato intuire l’unione sempre più salda tra l’MCU e l’universo creato da Sony.

Ecco la sinossi del film:

Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata l’identità del nostro amichevole eroe di quartiere, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto del Dottor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso.

Spider-Man: No Way Home è nuovamente diretto da Jon Watts, ed è uscito nei cinema il 15 dicembre 2021. Il cast comprende Tom Holland, Jacob Batalon, Benedict Cumberbatch, Zendaya, Jamie Foxx, Alfred Molina, Marisa Tomei, Thomas Haden Church, Rhys Ifans, Benedict Wong, JK Simmons, Charlie Cox, JB Smoove, Angourie Rice, Martin Starr, Tony Revolori, Hannibal Buress, Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Fonte

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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