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I film e le serie da recuperare prima di vedere Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Tra due giorni sarà finalmente l’ora di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il nuovissimo film dei Marvel Studios che proseguirà l’avvincente piega multiversale intrapresa dal MCU e sempre più in voga dopo lo straordinario successo di Spider-Man: No Way Home.

Poiché parliamo di un universo condiviso che conta quasi trenta prodotti ormai tra film e serie tv, live action e animate, abbiamo deciso di darvi qualche suggerimenti su quattro (più uno) prodotti dei Marvel Studios che dovete assolutamente recuperare prima di vedere la nuova pellicola diretta da Sam Raimi, in uscita il 4 maggio al cinema.

Prima di lasciarvi alla lettura, vi ricordiamo di dare un’occhiata anche al nostro speciale dedicato alla storia degli Illuminati, che faranno il loro debutto proprio in Doctor Strange 2.

Doctor Strange

doctor strange

Partiamo dal più ovvio tra tutti. Doctor Strange nel Multiverso della Follia riproporrà inevitabilmente elementi provenienti dal film d’esordio del personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch, nel quale scoprivamo la storia di Stephen Strange e di come è passato da essere un celebre chirurgo a potente maestro delle arti mistiche della Terra.

Dopo un incidente che per poco non gli è costato la vita, il dr. Strange si dirige a Kamar-Taj, luogo nel quale fa la conoscenza di Mordo (Chiwetel Ejiofor) e l’Antico (Tilda Swinton), per curare le sue mani. In realtà, Strange scoprirà di essere uno dei pochi scelti per diventare stregoni, e così l’Antico decide di istruirlo all’utilizzo delle arti mistiche e ai pericoli del Multiverso. Uno degli ex-allievi dell’Antico però, Kaecilius (Mads Mikkelsen), è in cerca di potere per comunicare con la Dimensione Oscura, e Strange, aiutato da Wong (Benedict Wong), dovrà ricorrere al più potente oggetto presente sulla Terra per riuscire a salvare l’universo: la Gemma del Tempo contenuta nell’Occhio di Agamotto.

WandaVision

Ambientata poco dopo la fine degli eventi di Avengers: Endgame (qui trovate la timeline completa del MCU), WandaVision è stata la prima serie TV della storia dei Marvel Studios, che si è rivelata essere un esperimento davvero particolare e, per molti versi, anche riuscito.

Sebbene ogni episodio ricalchi un particolare decennio della storia americana delle sit-com, all’interno di WandaVision sta accadendo qualcosa di ben più profondo. Wanda (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) vivono tranquillamente nella cittadina di WestView, insieme ai vicini di casa simpatici ma impiccioni come Agnes (Kathryn Hahn). I due avranno anche due bambini, Billy e Tommy, interpretati rispettivamente da Julian Hilliard e Jett Klyne (e apparsi anche in uno spot di Doctor Strange 2), e vivranno una serie di disavventure comiche nate da equivoci. Insomma, il tipico scenario delle sitcom americane, se non fosse per un dettaglio: quella di Westview, anche se trasmessa alle TV circostanti, non è una semplice sitcom, ma una realtà nata dalla mente di Wanda che sta tenendo sotto il suo controllo persone ed eventi presenti in questo raggio d’azione, in un impeto di follia scaturito dopo la morte di Visione per mano di Thanos. Il capo dello SWORD Tyler Hayward (Josh Stamberg) ordinerà lo stato d’allerta per Westview, che viene messa sotto costante osservazione.

Bonus: Loki

In questo caso, la visione potrebbe non essere necessaria, tuttavia la serie Loki potrebbe avere un discreto peso nella questione legata a varianti e dimensioni parallele – e non è da escludere che qualcuno dei personaggi apparsi nella serie possa fare la sua comparsa.

La serie, scritta da Michael Waldron (che guardacaso ha collaborato alla sceneggiatura di No Way Home e ha scritto proprio Doctor Strange nel Multiverso della Follia…), segue gli eventi accaduti a Loki dopo il tentativo fallito da parte degli Avengers di recuperare il Tesseract in Endgame. Al posto di creare una timeline alternativa nella quale Loki è fuggito, però, il fratellastro di Thor viene intercettato dalla TVA, agenzia che si occupa di preservare il continuum spaziotemporale e di fermare le cosiddette Varianti, ossia versioni alternative di coloro che fanno parte della Sacra Linea Temporale e, a causa delle loro azioni, portano alla nascita di una diramazione dell’universo. Solitamente queste varianti vengono terminate, ma a Loki andrà meglio di così: l’agente Mobius (Owen Wilson) lo ingaggia infatti per prendere parte a una missione, ossia fermare un’altra variante che vuole distruggere la TVA e il suo misterioso fondatore.

What If… ?

Ispirata all’omonima serie a fumetti, What If… ? è la prima serie animata dei Marvel Studios, e attenzione attenzione: è perfettamente canonica con il Marvel Cinematic Universe. Partendo dalla domanda “Cosa sarebbe successo se…”, la serie, raccontata dal punto di vista del misterioso Osservatore (Jeffrey Wright), mostra in poche parole le conseguenze degli eventi di Loki e la proliferazione del Multiverso, che ora presenta infinite realtà alternative nelle quali gli eventi sono simili ma non identici a ciò che è accaduto nella timeline principale del MCU.

Sebbene la serie sia in larga parte antologica, gli ultimi due episodi di What If sono stati poi sfruttati per mettere insieme quelli che vengono definiti Guardiani del Multiverso, una serie di varianti di personaggi ben noti che si scontreranno con Ultron in possesso delle Gemme dell’Infinito e pronto a scatenare la sua furia in tutte le realtà. Tra i guardiani troviamo ad esempio Captain Carter (Hayley Atwell), una variante di Peggy che è stata sottoposta al siero del supersoldato a differenza di Steve Rogers, ma anche una potentissima e oscura versione di Strange nota come Strange Supreme, protagonista dello splendido episodio 4 dal titolo “E se… Dottor Strange avesse perso il cuore invece delle mani?”.

Spider-Man: No Way Home

E arriviamo, infine, al film che ha fatto definitivamente esplodere il Multiverso cinematografico della Marvel. Parliamo ovviamente di Spider-Man: No Way Home, film diretto da Jon Watts (che ha da poco abbandonato la regia di Fantastic Four) che ha incassato quasi 1,9 miliardi di dollari al botteghino internazionale.

Dopo che Mysterio (Jake Gyllenhaal) ha rivelato la sua identità, Peter Parker (Tom Holland) chiede aiuto a Strange per un incantesimo della memoria che però fallisce, portando all’interno della loro timeline vari nemici di Spider-Man da altre dimensioni che sono morti contro il supereroe. Mentre Peter è impegnato a cercare i villain, anche due varianti dell’eroe, Spider-Man (Tobey Maguire) e Amazing Spider-Man (Andrew Garfield), sono arrivati in questo universo, dando forma alla prima squadra di uomini ragno pronti a fermare Sandman, Lizard ed Electro. Le conseguenze dell’incantesimo di Strange si sono poi fatte sentire anche su Morbius, come hanno dimostrato le scene dopo i titoli di coda.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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