Lies of P è un action “souls like” che conduce il giocatore tra le inospitali vie della città di Krat, ormai caduta in mano alla furia di burattini assetati di sangue umano. Nelle vesti di Pinocchio, un burattino con l’insolita capacità di dire bugie (le macchine, si sa, non possono mentire), dovremo scoprire i più oscuri segreti di Krat e dei personaggi che la abitano.
Giunti al cospetto di Simon Manus, sarete prossimi al finale di Lies of P (otterrete un finale differente a seconda delle scelte, delle bugie e delle verità che avrete detto durante l’avventura. Qui la nostra guida al platino).
Rispetto ad altri avversari che avete già fronteggiato, scoprirete che probabilmente Simon Manus, il boss “finale” di Lies of P (esiste anche un boss “segreto” sbloccabile poco più avanti) non è una sfida così insormontabile. Si tratta comunque di un boss a due fasi, che richiede qualche accortezza per essere battuto senza problemi.
In questa guida vi daremo alcune utili dritte per avere la meglio.
Simon Manus – Prima fase
Come vi accennavamo, in realtà questo boss racchiude molte dinamiche che avete già imparato, soprattutto nella prima fase del combattimento non dovreste subire grossi danni.
I suoi attacchi sono abbastanza prevedibili e semplici da schivare. Allontanatevi soprattutto dalla sua mazza e correte di nuovo verso di lui quando si allontana troppo, per riprendere ad attaccarlo senza pietà. Se avete al vostro fianco lo Spettro, ricordatevi di curarlo con un Cubo di Giangio soprattutto in vista della seconda fase dello scontro.
Noi abbiamo utilizzato la Lancia di Cristallo acida, un’ottima alleata.
Quando balza e poi getta la mazza a terra, oppure quando crea un vortice di energia rotante, correte il più lontano possibile: è sempre la strategia migliore per non subire inutili danni. Se riuscirete a giocarvela safe e ad attaccare solo al termine delle sue combo, potreste anche riuscire a staggerarlo verso la fine della prima fase.
Simon Manus – Seconda fase
Ora Simon Manus non è più il braccio di Dio, ma il Dio risvegliato: più precisamente, ha una sorta di entità fantasma che gli spunta dalla schiena. In particolare, questa seconda fase potrebbe causarvi un game over istantaneo a causa dello status negativo Malfunzionamento (gli incantesimi di colore giallo/biancastro), che già conoscete, ad esempio, grazie alle cantanti nel Palazzo dell’Opera. Sapete che lo status infligge morte istantanea una volta che la barra si carica, per questo appena vedete gli incantesimi dorati scappate il più lontano possibile (equipaggiatevi anche una protezione adeguata, per poter subire qualche colpo in più nel caso).
In questa seconda fase, Manus sarà più veloce, quindi vi conviene provare a parare qualche attacco in più, così da non essere subito sopraffatti (ricordate anche di curare e potenziare il vostro Spettro grazie ai Cubi di Giangio). Se avete degli oggetti lanciabili (potete comprarli dal Mercante del Quartiere Malum), è il momento di usarli.
Il pericolo maggiore sono gli incantesimi: sono numerosi, di diverso tipo, dovrete sempre schivare per evitarli. Quando vedrete delle onde d’urto venirvi addosso, rollate attraverso di esse per non subire danno.
Quando una mano gigante cala dal cielo, ben presto si formerà un vortice nell’arena: correte il più lontano possibile, quando la mano tocca il suolo infatti ci sarà anche una forte onda d’urto. Gli attacchi rotanti con la mazza sono molto fastidiosi, allontanatevi e schivateli.
Durante gli attacchi magici purtroppo, Manus continuerà a bersagliarvi. Vi conviene schivare e allontanarvi dalla sua furia per non perdere mai di vista la situazione e non lasciarvi prendere dal caos che vi circonda. Imparerete ben presto che ci saranno momenti in cui il nemico si ferma, come per riposare, appoggiando la mazza sulla spalla: lì potrete scatenarvi.
Se riusciste a staggerarlo, state attenti: proprio come Laxasia la completa, prima di cadere a terra alla vostra mercé, Simon Manus attaccherà ancora quindi allontanatevi.
Dopo tante battaglie, anche lui cadrà. Affrontatelo attorno al livello 90 per essere certi di non dover faticare troppo e prendetevela con calma, diventando aggressivi solo quando vi conviene. Il nemico si muove molto e lancia incantesimi in continuazione, ma è tutto molto semplice da evitare se ci si prende il proprio tempo e se si tiene in vita lo Spettro.
Ben fatto, burattini!
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