Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza quindicinale edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
Il fumetto Chi è Miles Morales? rappresenta una delle opere fondamentali per conoscere a fondo il personaggio di Miles Morales, iconico altro-Spider-Man che ha saputo conquistare il cuore di milioni di lettori a partire dal suo debutto nel 2011.
Questo volume, che raccoglie la storia d’origine del giovane eroe, non solo è un punto di accesso ideale per chi non conosce ancora il personaggio, ma è anche un’opera che approfondisce temi di identità, responsabilità e appartenenza, tipici della mitologia di Spider-Man ma con una sensibilità moderna e più vicina ai giovani di oggi, oltre che essere stato preso come fonte d’ispirazione anche da Insomniac Games per la realizzazione della serie di videogiochi Marvel’s Spider-Man su PlayStation – il terzo capitolo è in sviluppo.
Prima di tutto, però, bisogna capire chi è davvero Miles Morales, ragazzo afro-latino di Brooklyn, New York, che, dopo essere stato morso da un ragno genetico, ottiene poteri simili a quelli di Peter Parker, lo Spider-Man originale. Insomma, non è più un personaggio così inedito come una volta, o sconosciuto: i due film animati di Sony dello SpiderVerse hanno saputo dare slancio e popolarità al personaggio, ed è probabile che il suo debutto in live action sia molto vicino.
Tuttavia, Miles si differenzia dal suo predecessore per una serie di caratteristiche uniche: la sua genetica lo rende più forte e veloce di Peter, e il suo ragno è dotato di abilità straordinarie come l’invisibilità e la capacità di generare scosse elettriche, un potere che diventa una delle sue caratteristiche distintive.
Il fumetto “Chi è Miles Morales?” si inserisce nel contesto dell’universo Marvel durante il periodo in cui Miles assume il ruolo di Spider-Man in un universo alternativo, l’Universo Ultimate, che la Marvel ha rilanciato proprio negli ultimi tempi. La trama si svolge poco dopo la morte del Spider-Man originale, Peter Parker, che ha sacrificato la sua vita per salvare la città. Miles, inizialmente un ragazzo che non comprende pienamente l’entità dei suoi poteri, si trova a dover affrontare una serie di sfide per scoprire cosa significa essere un eroe, nonostante la sua giovane età e la sua condizione di outsider.
La sceneggiatura di “Chi è Miles Morales?” è un equilibrio perfetto tra azione e introspezione. In un primo momento, il tono del fumetto è giocoso, quasi come se il lettore stesse vivendo con Miles la sua scoperta dei suoi poteri e delle sue capacità. Una sorta di ritorno ai bei vecchi tempi quando anche Peter era alle prese con il suo nuovo giocattolo. Non mancano momenti di umorismo, tipici della figura di Spider-Man, che alleggeriscono le tensioni e rendono Miles un personaggio con cui è facile empatizzare.
Tuttavia, nonostante il tono iniziale leggero, la storia si evolve rapidamente in una riflessione più profonda sull’identità e sul senso di responsabilità. Miles non è solo un giovane che ha acquisito poteri straordinari; è un ragazzo che si ritrova a vivere una vita complessa, segnato dalla morte di un eroe che lui ammirava, e che deve affrontare la difficile scelta tra restare un ragazzo normale o abbracciare completamente il suo ruolo di Spider-Man, con tutte le implicazioni che ne derivano.
Uno degli aspetti più riusciti del fumetto è proprio la gestione del conflitto interiore di Miles. La sua lotta per capire chi è, cosa vuole fare con i suoi poteri e come affrontare il legato di Peter Parker, lo rende un personaggio credibile e umano. Miles non è un eroe perfetto, e la sua crescita come Spider-Man è costellata di dubbi, incertezze e difficoltà.
Tra gli aspetti più rilevanti di “Chi è Miles Morales?” c’è anche la dimensione culturale e familiare del protagonista. Miles non è un ragazzo bianco come Peter Parker, ma un giovane afro-latino, e la sua etnia e il suo background culturale giocano un ruolo importante nella sua personalità e nelle sue sfide. La sua famiglia, composta dalla madre Rio Morales e dal padre Jefferson Davis, è una presenza costante nella sua vita, sia come supporto che come fonte di conflitto. La dinamica familiare è esplorata in modo molto realistico, con Miles che deve spesso nascondere la sua doppia vita, cercando di proteggere i suoi cari dalle sue avventure come Spider-Man.
Il fumetto non evita anche temi sociali più ampi, come il razzismo e le difficoltà che le persone di colore possono affrontare nella società moderna. Qualcuno, oggi, lo definirebbe woke – ma non preoccupatevi di queste persone, neanche sanno cosa significa woke.
Dal punto di vista artistico, Chi è Miles Morales? presenta un disegno moderno e dinamico, che riesce a catturare perfettamente l’energia giovanile del protagonista. I disegni di Sara Pichelli, una delle principali illustratrici del personaggio, sono fluidi e vibranti, con uno stile che mescola l’arte classica del fumetto con influenze più moderne e stilizzate. Le scene di azione sono incredibilmente dinamiche, e la scelta dei colori contribuisce a dare un senso di freschezza e vitalità alla narrazione.
Il design di Miles Morales, con il suo costume rosso e nero, è immediatamente riconoscibile e riesce a evocare un senso di innovazione e modernità. Proprio come il fumetto: nuovo, fresco, eppure classico. Un grande step di casa Marvel.
Ecco la sinossi del volume #58:
Peter Parker, il Tessiragnatele, l’Arrampicamuri, lo Spider-Man dell’Universo Ultimate, è morto. Mentre New York piange il suo defunto eroe, un ragazzino di nome Miles Morales scopre improvvisamente che anche a lui sono stati concessi degli incredibili poteri ragneschi. Con l’aiuto del suo migliore amico Ganke e del direttore dello SHIELD Nick Fury, Miles sta per apprendere se ha quello che serve per portare avanti l’eredità di Spider-Man.
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